Logo
Print this page

Nuova guida al Petruzzelli

Biscardi: la buona politica può far bene alla musica.

 

Era uno studente promettente del Conservatorio di Bari, arrivato da Monopoli, quando da ragazzino entrò per la prima volta al Petruzzelli: da allora, Massimo Biscardi, 58 anni, ha girato il mondo. Ora rientra al Petruzzelli come nuovo soprintendente della Fondazione: «Fa un certo effetto... », confessa, poco dopo la sua nomina avvenuta l’altra sera all’unanimità.
Già direttore artistico del Teatro Lirico di Cagliari, ha tenuto concerti come pianista e poi come direttore d’orchestra in mezzo mondo. Ora, consulente artistico dell'Orchestra Mozart di Claudio Abbado, debutta nel teatro che ben conosce, in un momento delicato ma allo stesso tempo carico di futuro.

Biscardi, partiamo da Bari e dai ricordi del Petruzzelli. «Questo teatro ha accompagnato tutta la mia adolescenza e gli anni degli studi al Conservatorio di Bari, anni in cui studiavo con due straordinari didatti, Marisa Somma per il pianoforte e Fernando Sarno per la composizione. Dopo le lezioni, andare al Teatro Petruzzelli era una delle più grandi gioie di tutti noi studenti del Conservatorio. Ho ascoltato tanta bella musica e mi sono formato nell’amore per l'opera lirica e per la musica sinfonica. Ritornare come sovrintendente, sì, fa un certo effetto...».

La sua nomina e le polemiche politiche arrivate da destra: quanta politica c'è nella musica e nella sua organizzazione? «Ho un grande rispetto per le diverse posizioni politiche e credo che la buona politica faccia bene anche alla musica. È importante, però, che non si superi il giusto limite che porta a inutili strumentalizzazioni che, al contrario, fanno solo male alle istituzioni. Ad esempio, mi è dispiaciuto quando si è detto, sicuramente per mancanza di una giusta informazione, che io avrei lasciato un buco di 30 milioni di euro al Teatro Lirico di Cagliari; a Cagliari ho sempre occupato la carica di direttore artistico e, come si sa, i direttori artistici non hanno alcun controllo dei bilanci e non siedono in consiglio di amministrazione».

E il buco da due milioni del Petruzzelli come lo affronterà? «Sto analizzando i problemi riguardanti i bilanci 2013 e 2014: non appena mi sarò fatto un’idea cercherò la soluzione in accordo con il presidente, con i consiglieri di amministrazione e, naturalmente, con il ministero».

La troviamo già al lavoro. Qual è la stagione che sogna di realizzare? «Troppo presto. Devo conoscere approfonditamente il contesto culturale in cui il Teatro Petruzzelli sta operando prima di delineare una linea artistica forte e vincente. Per ora sento di dovermi occupare di mettere in sicurezza il lavoro dei musicisti, dei tecnici e degli amministrativi sui quali si basa la forza e la qualità di questo grande Teatro. E di individuare la strada per aumentare la produttività della Fondazione».

Parliamo di Abbado: una cosa in particolare che le ha trasmesso? «Claudio Abbado è stato un musicista unico, uno dei pochi musicisti che, quando dirigeva, liberava la musica da ogni laccio terreno e la librava in aria. Ed è stato un musicista che fino al giorno in cui ci ha lasciato, ha voluto studiare, studiare, studiare, come se avesse avuto venti anni. Una grande lezione di amore per la musica e di etica artistica».

E Muti dirigerà l'Orchestra Mozart . «Ho trovato bellissimo il gesto del maestro Muti, uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi, di voler dirigere l’Orchestra Mozart in un concerto al Festival di Ravenna insieme alla sua Orchestra Cherubini. Sarà un momento di grande arricchimento musicale per tutti noi».

Cosa vorrebbe cambiare a Bari... se avesse la bacchetta magica? «Far sì che, per un magico accordo fra Comune, Regione, Provincia e ministero, si possa, come avviene all'estero, conoscere oggi i finanziamenti del prossimo quinquennio e su di essi creare un mondo musicale che consenta a ogni pugliese di vivere una vita accompagnata dalle più grandi opere d'arte, il che, sono certo, accrescerebbe di molto il livello di vita di tutti».

 

di ENRICA SIMONETTI
Fonte http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/homepage/nuova-guida-al-petruzzelli-biscardi-la-buona-politica-puo-far-bene-alla-no692821

Last modified onWednesday, 12 February 2014 22:50
Idea Grafica di Giorgio Papallo.