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EUROPA CREATIVA: UN'OPPORTUNUTÀ PER LA MUSICA DAL VIVO
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- Pubblicato in Convegno Europa Creativa 2019
- Scritto da Giorgio
On 30 May 2018, the European Commission presented the proposal for the regulation on the establishment of the new Creative Europe programme for the 2021-2027 period.
The objective is promoting European cooperation on cultural diversity and strengthening competitiveness of the cultural and creative sectors.
The European Parliament has expressed a strong position on the Commission’s proposal in clear favour of improving the programme and investing in live music in Italy and Europe. In view of this vote and of the forthcoming plenary confirmation, it is important to share views between stakeholders, taking stock of objectives achieved and expectations of the live performing sector.
Investments in this sector represent a great opportunity for operators, artists and young talents to promote cultural diversity in Europe.
9.30 am - welcome coffee and registration
Panel Discussion:
Conclusions
Moderator: Ernesto Assante, Journalist and music critic
Per promuovere la cooperazione europea in materia di diversità culturale e rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi, la Commissione Europea ha presentato la proposta di regolamento per l'istituzione del nuovo programma "Europa creativa".
La Commissione Cultura del Parlamento Europeo si è espressa sul programma approvando in maniera bipartisan degli innovativi emendamenti volti a potenziare gli strumenti e i piani di finanziamento a sostegno degli spettacoli di musica live. L'occasione è quindi opportuna per discutere - tutti insieme - di questo provvedimento e su cosa fare per migliorare la programmazione e gli investimenti in questo settore che è un volano di crescita e sviluppo per i territori e il made in Italy della cultura.
ore 9.30 Welcome coffee e accreditamento
Tavola rotonda:
Conclusioni
Moderatore: Ernesto Assante, Giornalista e critico musicale
“Non possiamo perdere l’occasione della cultura, che è il domani e il futuro e soprattutto è fatta di tante imprese e giovani. Perché la cultura è amata dai giovani, ma è anche la gioventù della nostra economia, è la parte più vitale e aperta dell’economia”. Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, aprendo con un videomessaggio il convegno “Europa creativa: un'opportunità per la musica dal vivo” organizzato da Assomusica, European Live Music Association (ELMA) e Impresa Cultura Italia – Confcommercio.
“Confcommercio ha vissuto un piccolo, grande passaggio storico formando il Coordinamento Impresa cultura Italia di cui è presidente Carlo Fontana - ha ricordato Sangalli -. Il Coordinamento, di cui Agis è capofila, riunisce tutte le associazioni della cultura, dello spettacolo, dell’intrattenimento, della creatività aderenti a Confcommercio”.
Il Coordinamento, ha sottolineato Sangalli, “riconosce la cultura come una componente fondamentale e autonoma, trasversale ma non accessoria, del terziario di mercato e dell’economia del Paese”. Su questo tema, ha concluso il presidente di Confcommercio, “per farcela bisogna lavorare insieme. Come fa il programma Europa Creativa 2021-2027 per promuovere la cooperazione europea in materia di diversità culturale rafforzando competitività dei settori culturali e creativi”.
ITALIA QUARTA IN UE PER FONDI AI PROGETTI CULTURALI, FRANCIA PRIMA
In un convegno promosso da Assomusica, ELMA e Impresa Cultura Italia - Confcommerciosi è parlato del nuovo programma Europa Creativa che per il periodo 2021-2027 ha raddoppiato i fondi a 2,8 miliardi di euro e prevede misure e bandi specifici anche per la musica dal vivo e i concerti.
Con 180 progetti coordinati e 41,2 milioni di euro l’Italia è soltanto quarta tra i Paesi dell’Unione che hanno attinto a Europa Creativa 2014-2020, il programma di finanziamenti UE per i settori creativo e culturale, che ha visto primeggiare la Francia per numero di progetti coordinati e fondi ottenuti. Il dato è emerso oggi a Roma nel corso di un convegno sul tema organizzato da Assomusica (Associazione Italiana degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo), ELMA (European Live Music Association) e Impresa Cultura Italia - Confcommercio.
L’iniziativa prende spunto dalla recente approvazione all’unanimità da parte della Commissione Cultura del Parlamento Europeo del nuovo Programma Europa Creativa 2021-2027, che ha raddoppiato da 1,4 miliardi (2014-2020) a 2,8 miliardi i fondi a sostegno dei progetti culturali, riconoscendo anche misure e bandi specifici per la musica dal vivo e i concerti. Al convegno hanno partecipato anche diversi europarlamentari e funzionari Ue a cominciare dalla relatrice del programma in Commissione CULT, l’onorevole Silvia Costa.
“La Commissione Cultura del Parlamento Europeo – ha detto Vincenzo Spera, presidente di Assomusica - si è espressa sul programma approvando in maniera bipartisan emendamenti innovativi volti a potenziare gli strumenti e i piani di finanziamento a sostegno degli spettacoli di musica live. L'occasione è quindi opportuna per discutere - tutti insieme - di questo provvedimento e su cosa fare per migliorare la programmazione e gli investimenti in questo settore che è un volano di crescita e sviluppo per i territori e il made in Italy della cultura”.
Dei 2500 progetti di Europa Creativa approvati dal 2014 al 2018 la Francia se ne è accaparrati il 15,4% e soprattutto ha portato a casa oltre 97,2 milioni di euro, quasi il 20% del totale finanziato che fino ad oggi ha superato i 492 milioni di euro. La Germania è saldamente al secondo posto per numero di progetti coordinati (261) e fondi ottenuti (56,2 milioni di euro), il Regno Unito è terzo (189 progetti) con quasi 50 milioni di euro raccolti (49,7 milioni di euro). L’Italia è solo quarta (180 progetti), ma se guardiamo ai finanziamenti ottenuti scende al quinto posto, superata dal Belgio (47,6 milioni), fermandosi a 41,2 milioni di euro.
“La cultura è una componente fondamentale e autonoma, trasversale ma non accessoria, del terziario di mercato e dell’economia del Paese. – afferma Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio – “Per questo bisogna lavorare insieme, anche tramite il programma Europa Creativa per il periodo 2021-2027 che vuole promuovere la cooperazione europea in materia di diversità culturale rafforzando la competitività dei settori culturali e creativi”.
Grazie al lavoro di Assomusica ed Elma la Commissione CULT del Parlamento UE ha riconosciuto che “la musica, in tutte le sue forme ed espressioni, specialmente la musica contemporanea e la musica dal vivo, è una componente essenziale del patrimonio artistico, culturale ed economico dell’Unione Europea. E’ un elemento di coesione sociale, integrazione multiculturale, socializzazione tra i giovani e serve come strumento chiave per migliorare l’offerta culturale, incluso il turismo culturale. Questo settore – scrive la Commissione - è stato sotto-rappresentato nel precedente programma Europa Creativa e come parte di azioni specifiche nella sezione CULTURA, il settore musica dovrà essere un focus in termini di ripartizione finanziaria e azioni mirate. Bandi “su misura” e strumenti specifici dovranno aiutare a migliorare la competitività del settore musicale e sostenere le sfide che lo attendono”.
Il nuovo programma Europa Creativa sarà ora parte dei negoziati per il prossimo Quadro Finanziario Pluriennale dell’Unione Europea nel corso del 2019.
Il programma Europa Creativa
L’obiettivo è salvaguardare, sviluppare e promuovere la diversità e il patrimonio culturale europeo e migliorare la competitività dell’industria culturale europea per una crescita inclusiva e sostenibile. Adesso riunisce i precedenti programmi Cultura e MEDIA, diventati ora i sotto-programmi, che finanziano rispettivamente i progetti culturale e progetti dedicati al cinema e al settore audiovisivo. Dopo il successo del programma 2014-2020, la Commissione ha deciso appunto di rafforzare la dotazione e ha proposto il nuovo programma mantenendo nella programmazione futura dei finanziamenti l’originale struttura divisa in 3 sezioni (Cultura, media, cross settoriale).
Nell’ambito culturale rientrano la circolazione delle opere e degli artisti, la partecipazione alla vita culturale, l’inclusione sociale, la crescita, diffondere i valori europei attraverso l’educazione artistica, la consapevolezza culturale e la creatività, l’internazionalizzazione del settore e la diplomazia culturale.
Il comparto Media riguarda progetti per lo sviluppo di talento, capacità, innovazione e cooperazione nel settore audiovisivo, modelli di business e nuove tecnologie, accesso transfrontaliero ad opere audiovisive, teatrali e distribuzione online, promozione delle opere europee nel territorio dell’Unione. Ci sono poi i progetti cross-settoriali dedicati a un approccio combinato a media e cultura (arte, tecnologia, business), qualità del giornalismo, pluralismo mediatico, alfabetizzazione mediatica, inclusione sociale tramite la cultura, informazione sul programma tramite la rete di sportelli in ogni paese.
Per maggiori informazioni e per la partecipazione ai bandi:
https://ec.europa.eu/programmes/creative-europe/node_it
Per ulteriori informazioni
Sec Spa – via F. Aporti, 8 – 20125 Milano - t. 02 624999.1
Angelo Vitale – vitale@secrp.com– 338 6907474
Elena Castellini – castellini@secrp.com– 335 6271787
Daniele Mignardi Promopressagency
via Giovanni Nicotera, 29 - Roma
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Rif. Desirée Corradetti - 3405324723