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Giorgio

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Comunicato di Assomusica Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Assomusica prende atto del Provvedimento di Avvio di Istruttoria in data 6 aprile 2017 e notificato il 12 aprile 2017 con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento nei confronti della nostra Associazione per possibili violazioni delle norme antitrust.

In particolare, l’Autorità ritiene che la diffusione del documento “Linee Guida per la gestione dei rapporti con collecting diverse da SIAE”, diffusa dall’Associazione agli associati, possa costituire una violazione delle norme in materia di intese, determinando l’adozione, da parte degli associati, di comportamenti uniformi i quali potrebbero determinare delle discriminazioni nei confronti di potenziali concorrenti di SIAE.

Senza voler prendere alcuna posizione nei confronti degli addebiti formulati ad Assomusica, la nostra Associazione, in un’ottica di cooperazione con l’Autorità, ha deciso di ritirare le Linee Guida, lasciando che ciascun associato adotti in piena autonomia l’atteggiamento che riterrà più appropriato in caso di licenze e/o permessi per la pubblica esecuzione di composizioni musicali tutelate dal diritto d’autore da parte dei titolari o dei loro rappresentanti”.

 

Martedì 17 aprile 2018

RINNOVATI GLI ORGANI SOCIALI DELL'A.F.I.

Abbiamo il piacere di comunicare che ieri 19 Marzo, si sono svolte, le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali dell’A.F.I.. L’Assemblea, ha visto un’ampia partecipazione della base Associativa, che si è espressa attraverso l’84% degli aventi diritto al voto.

 

Di seguito, l’elenco dei nuovi eletti:

 

PRESIDENTE- Sergio Cerruti

 

VICE PRESIDENTI – Gianni Di Sario e Suor Livia Sabatti

 

CONSIGLIO GENERALE: Claudio Donato, Pasquale Lacquaniti, Pasquale Mammaro, Danilo Mancuso, Paola Palma, Michele Schembri, Paolo Zunino

 

PROBIVIRI: Luigi Barion, Angelo La Bionda, Ernesto Migliacci, Nazzareno Nazziconi, Otis Paterlini, Alfred Tisocco

 

ORGANO DI SORVEGLIANZA: Giampiero De Paolis, Cristina Flaim, Michele Ragni

 

Il neo Presidente eletto, esprime grande soddisfazione per l’affluenza al voto, momento di massima espressione della democrazia associativa, e sottolinea, il ritrovato spirito d’unione del quale è espressione, auspicando di raggiungere quanto prima gli ambiziosi obiettivi prefissati “….. “.

 

Ufficio Stampa

 

A.F.I - Associazione dei Fonografici Italiani

Via Vittor Pisani, 6 - 20124 Milano

  1. +39 02 669.62.63 - F. +39 02 670.50.59

ufficiostampa@afi.mi.it  - www.afi.mi.it

 

Il federalismo culturale e il modello tedesco

Nei giorni scorsi è stata firmata a Palazzo Chigi la pre-intesa sull'autonomia differenziata tra il governo e le Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna che prevede «forme e condizioni particolari di autonomia» che le Regioni assumono come previsto dall'articolo 116, comma terzo, della Costituzione. Come ha ricordato il governatore del Veneto Luca Zaffa «Cinque tavoli sono già aperti con le risultanze per sanità, istruzione, ambiente, lavoro e rapporti con l'Europa ma bisogna aprirne altri 18 e poi chiudere l'intesa». La prospettiva federativa è positiva e tutti ci auguriamo che il percorso proceda spedito verso la meta. Uno dei tavoli in divenire, infatti, dovrà essere quello del punto 18 dell'articolo u7, comma 3: «valorizzazione dei beni culturali e ambientali e promozione e organizzazione di attività culturali». Ma andiamo con ordine.

Mettiamo sul tavolo un altro argomento: il sistema federativo dello spettacolo e della cultura in Germania. Spesso, anche recentemente, lo si cita nei suoi contenuti di spesa ma senza conoscerne il funzionamento. L'assetto tedesco, da un punto di vista strutturale, legislativo e costituzionale, è senza dubbio il miglior esempio di O L'editoriale Il federalismo culturale e il modello tedesco II modello tedesco CULTURA, LA STRADA FEDERALISTA politiche improntate al criterio del federalismo culturale e al decentramento delle competenze, strutturate secondo tre livelli amministrativi: il governo federale (Bund), i suoi 16 Stati autonomi (Länder), le numerose amministrazioni municipali (Gemeinden, u.o54 al 1 gennaio 2017). Il sistema politico-culturale tedesco si colloca quindi all'estremo opposto rispetto al modello italiano, nel quale il nostro Ministero per i beni e le attività culturali e il turismo (Mibact), grazie ad un massiccio accentramento delle competenze decisionali, implementa in modo diretto i propri indirizzi culturali. Anche la Germania si è dotata di un apposito articolo nella loro Costituzione a supporto dell'arte e della cultura. E l'articolo 5 terzo comma nei «Diritti fondamentali» (19 articoli) così come nella nostra Costituzione all'articolo 9 nei «Principi fondamentali« (12 articoli).

In Germania la cultura è un compito primario delle Regioni (die Kultur vorrangig eine Aufgabe der Länder). Le risorse finanziarie per la cultura sono quindi a carico per una metà delle Regioni (Länder) e per l'altra delle municipalità (Gemeinden). La Confederazione (Der Bund) contribuisce al finanziamento della cultura con un intervento minimo. Nel complesso, l'intervento del settore pubblico per i teatri e le orchestre nel 2016 è stato di 2,43 miliardi di euro. Ciò equivale a circa lo 0,2 96 della spesa totale del governo federale, statale e locale. In Italia, il Fondo Unico per lo Spettacolo (FUS) è di circa 406 milioni (ora è stato aumentato), compreso cinema e attività circensi. Va subito chiarito che in Germania gli oltre 2 miliardi contribuisco al sostentamento di una quantità enorme di realtà: 214 teatri a finanziamento pubblico, 221 teatri privati, 13o orchestre, 77 festival, 150 teatri senza un ensemble e loo «Gastspiel Bühnen» realtà teatrali senza una sede, viaggianti (dati Theaterstatistik).

In Italia la cosa è ben diversa 14 Fondazioni liricosinfoniche, 29 teatri di tradizione, 13 orchestre (ICO), circa Zoo associazioni o società musicali, circa 4o strutture liriche e tutta una serie di altre realtà riconducibili alle gestioni dell'AGIS e di altre strutture. A tutto questo poi, per quanto riguarda l'Italia, vanno aggiunti gli apporti economici delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni e dei privati. Urge, pertanto, che il nuovo governo che a breve si insedierà metta mano sia ai decreti attuativi per la Legge 7 agosto 2016, n. 16o sia anche per la Legge 22 novembre 2o17, n. 175 il cosiddetto «Codice dello spettacolo». Ci attendiamo coraggiose innovazioni, magari demandando alle Regioni gestione e coordinamento. In Germania la filosofia che regola il grande esborso di denaro pubblico verso lo spettacolo e la cultura viene chiamato «sogenannte Umwegrentabilität» (redditività indiretta): il denaro pubblico, frutto del versamento delle tasse, ritorna al pubblico sotto forma di attività. Restando nella sola lirica, il confronto tra i due Paesi è devastante: in Germania (8o milioni di abitanti) è di 6795 recite, mentre in Italia (6o milioni di abitanti) è di 1393. Ricordiamoci, altresì, che il pubblico che frequenta la lirica in Italia è, compresi i turisti stranieri, 2.192.308 (dato Siae 2017). Ergo: 58 milioni di italiani non entrano nei teatri ma pagano le tasse per permettere ai «pochi» citati di godere di una loro esigenza estetico culturale. Tutto bene, ovviamente, questa è la democrazia ma un certo rispetto e oculatezza per il denaro pubblico sarebbe opportuno che venisse meglio regolamentato. ***

ASSOMUSICA PARTNER DELLA FESTA MUSICA 2018

ASSOMUSICA PARTNER DELLA FESTA MUSICA 2018

Incontro programmatico con i rappresentanti europei - Palermo 9 e 10 Marzo 2018

 

Assomusica (Associazione di organizzatori e produttori italiani di spettacoli musicali dal vivo) è tra i promotori – insieme a MIBACT, AIPFM CAFIM e MEI - dell’edizione 2018 della Festa della Musica, che si terrà il prossimo 21 giugno: un importante evento di valorizzazione della ricchezza socio – culturale del settore, che si apre alla diffusione e allo sviluppo internazionale attraverso la creazione di una rete europea.

A tal fine, lo scorso 9 e 10 marzo, è stato organizzato a Palermo, alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando, il primo incontro programmatico tra tutti i partner, che ha coinvolto anche otto paesi Europei (Belgio, Francia, Germania, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovenia, Ungheria).

Hanno partecipato per l’Italia: Silvia Costa, Europarlamentare Membro della Commissione per la cultura e l'istruzione; Paolo Masini, MiBACT; Marco Staccioli, AIPFM; Paolo Varriale, Assomusica; Claudio Formisano, CAFIM; Giuseppe Marasco, MEI.

Questo appuntamento ha sancito la ripresa del dialogo e della collaborazione con i partners internazionali e ha posto le basi per una nuova e fattiva collaborazione. Tra gli altri un obiettivo è anche quello di avviare azioni e progetti comuni, scambi artistici e di buone pratiche che consentano di preparare strategie per accedere ai nuovi programmi della Commissione Europea “Music Moves Europe”.

Con grande entusiasmo, tutti i soggetti coinvolti hanno convenuto sulla necessità di dare nuovo impulso alla rete e hanno condiviso le seguenti decisioni

  • Riattivazione dell’Associazione europea della Fête de la Musique creata a Bruxelles nel 1995 e da anni non più attiva;
  • Redazione della Carta di Palermo, il nuovo protocollo d’accordo dei membri dell’associazione, che definisca le condizioni di adesione e ne consenta l’apertura a nuovi partners europei;
  • Creazione di un nuovo logo comune che permetta di identificare l’evento Festa della Musica in tutti paesi con la possibilità di declinazione nelle diverse lingue;
  • Attivazione dei social networks, definizioni di hashtags comuni, che consentano di censire il pubblico europeo dell’evento Festa della Musica;
  • Creazione di supporti di comunicazione europei, sito web, depliant etc. che integrino eventi e fatti significativi nei diversi paesi, e i dati europei di audience della Festa della Musica;
  • Attivazione delle collaborazioni artistiche per la prossima edizione della Festa della Musica del 21 giugno 2018: scambi artistici, organizzazione di un flashmob europeo a Bruxelles, realizzazione di uno spettacolo tipo “Inno alla Gioia” contemporaneamente in tutti i paesi;
  • Verifica della possibilità di realizzare un concerto il 21 giugno a Bruxelles nei pressi del Parlamento Europeo.
  • Diffusione di informazioni e coinvolgimento della rete europea Elma, di cui Assomusica è capofila, per la massima diffusione a livello europeo delle attività della rete Festa della Musica.

 La Festa della Musica si arricchisce, dunque, aprendosi al contesto europeo, anche attraverso il fattivo contributo e l’esperienza di Assomusica, che da anni opera con referenti internazionali del settore e rappresenta un interlocutore accreditato presso le istituzioni europee.

INCONTRO DEGLI ORGANIZZATORI EUROPEI DEL FESTIVAL MUSICALE DI PALERMO

Partner dell'Organizzazione europea per la festa della musica ( AMKE MESSO per la Grecia) parteciperanno alla Conferenza europea sullo sviluppo della Fête de la Musique Festival europea a Palermo.

Il Ministero italiano dei Beni Culturali e del Turismo, il Comune di Palermo e AIPFM, Associazione Italiana per l'Avanzamento della Festa della Musica, organizzata dagli organizzatori European Meeting of the Day Musica (Fête de la Musique) sotto il "Dialogo fra le civiltà Laboratorio" organizzato a Palermo, nel quadro della Capitale europea della cultura 2018.

L'incontro si concentrerà su partnership che consentano la rivitalizzazione e il funzionamento della rete europea di cooperazione artistica, sostenendo i principi dell'istituzione, come la connessione a eventi pubblici, l'uso di siti pubblici e culturali della città, la partecipazione di tutta la musica, dilettanti e professionisti, di utilizzare le forze artistiche locali da scuole mobilitazione, serre, associazioni musicali, organizzatori e gestori di eventi, ecc

Quello che segue è l'IP della rete europea:

Associazione europea della musica partner europea della musica in occasione della Giornata europea della musica (organizzatori della Fête de la Musique) a Palermo, in una significativa opportunità di collaborazione con altre reti europee.

Il Ministero Italiano dei Beni Culturali e del Turismo , il Comune di Palermo e AIPFM , Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica, organizza un incontro europeo del giorno Musica / Fête de la Musique organizzatori nel quadro del «Laboratorio di dialogo tra culture » organizzato a Palermo, capitale europea della cultura 2018 .

L'incontro si concentrerà su scambi che potrebbero consentire di ricreare una rete operativa di collaborazione artistica per la Giornata Musica / Fête de la Musique eventi, assicurando i suoi principi fondanti, vale a dire gli eventi liberi, l'uso degli spazi pubblici e culturali delle città, la partecipazione di tutti i musicisti, sono dilettanti o professionisti, la valorizzazione delle risorse artistiche locali grazie alla mobilitazione di scuole, conservatori, associazioni musicali, promotori e eventi manager, rimanendo un evento aperto a tutti i tipi musicali di eventi e generi musicali.

Come primo passo, il primo incontro si terrà venerdì 9 marzo, dopo l'accoglienza dell'istituzione, poiché è importante avere una panoramica generale delle Giornate musicali / Festa della Musica nei rispettivi paesi, vale a dire le condizioni in cui ha luogo, le istituzioni nazionali e locali che possono intervenire nell'organizzazione e nel finanziamento, le dimensioni che occupa in ciascun paese, i mezzi di comunicazione e di sostegno, le intenzioni di ciascuno in termini di sviluppo nazionale dell'evento, le tue aspettative in termini di collaborazione internazionale.

PROGRAMMA

Incontro degli organizzatori della Giornata europea della musica / Fête de la Musique

Palermo 9 e 10 marzo 2018

9 Venerdì ° marzo

 12:00 pm . Arrivo dei partecipanti e installazione in hotel.

 1:00 pm Pranzo di benvenuto.

 3:00 pm . Apertura della riunione.

  • Indirizzo di benvenuto di Andrea Cusumano, assessore alla città di Palermo
  • Messaggio di benvenuto di Marco Staccioli, Presidente AIPFM
  • Saluto di benvenuto di Paolo Masini, Consigliere del Ministro della Cultura (MiBACT)
  • Indirizzo di benvenuto di Jack Lang

 16:30 Coffee Break.

 17:00 . Presentazione dei partner attuali, delle loro associazioni e dei vari progetti della Fête de la Musique.

 19:30 Chiusura della sessione.

 10:00 pm . Concerto con anteprime di artisti da vetrina per scambi internazionali.

10 Sabato ° di marzo

 9:00 Proposte per progetti congiunti e scambi artistici.

 11.30 . Conferenza stampa con presentazione di progetti europei.

 12:30 pm . Chiusura della sessione.

 2:00 pm Fine della riunione.

I partner ELMA partecipano all' ILMC 2018 Association Summit

 Si è tenuto oggi 6 marzo, presso il Royal garden Hotel, Londra, l'ILMC Summit 2018, incontro a porte chiuse, che riunisce le principali associazioni di musica dal vivo di ciascun mercato, nonché un piccolo numero di associazioni di settore paneuropee, per incontrarsi, fare rete, presentare idee e iniziative. Tra le associazioni invitate, anche Elma, European Live music Association.

Maggiori informazioni su ILMC

COMUNICATO MEI: SOLD OUT CON IL MINISTRO ALLA CULTURA DARIO FRANCESCHINI A FAENZA PER LA LEGGE SULLO SPETTACOLO

Musica: Sold out con Il Ministro alla Cultura Dario Franceschini a Faenza per la Legge sullo Spettacolo dal Vivo:  tantissime adesioni all'incontro coordinato da Giordano Sangiorgi del  MEI al MIC.  Al termine dell'incontro Premio MEI Speciale al Ministro per il suo impegno a favore della musica popolare contemporanea.

 

 

Giovedì 1 Marzo alle ore 19 al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza si e' tenuto l' Incontro, organizzato dal MEI,  con il Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, sulla nuova Legge sullo Spettacolo dal

Vivo di fronte a un pubblico che ha riempito tutta l'area convegni del Museo.

Con la Nuova Legge sullo Spettacolo dal Vivo crescono le risorse e le opportunita' per la musica, la cultura e per la crescita del Paese.

Sono state tantissime le adesioni alla giornata, nonostante la "bufera di neve": all'incontro, coordinato da Giordano Sangiorgi del MEI, preceduto da un saluto del Senatore Stefano Collina, tra i componenti dei Parlamentari

per la Musica, erano presenti rappresentanti delle realta' associative nazionali, come Ilaria Gradella, Vice Presidente di Assomusica, Giampiero Bigazzi, Vice Presidente di AudioCoop, Massimo Benini , Presidente di

Evolution, Federico Amico dell'Arci,  Giovanni Serrazanetti della Federazione del Jazz Italiano, Cinzia Magnani per la Rete dei Festival, l'Associazione Italiana Artisti di Renato Marengo, Claudio Carboni e Riccardo Tesi del circuito di festival e artisti italiani di It-Folk, l'Ente Tutela del Folklore Romagnolo di Ferrino Fanti, la Cafim di Claudio Formisano, Area Sanremo di Nazzareno Nazziconi e tante altre realta' del settore.

 

Per la Musica il Ministro alla Cultura Dario Franceschini, è stato il Ministro che ha messo in campo le migliori azioni per il settore con parere unanime di tutte le rappresentanze della musica (discografia, dal vivo, di categoria, etc.). Sono tantissimi infatti gli interventi realizzati riuscendo a fare diventare la musica popolare contemporanea parte integrante della cultura del nostro Paese.

In particolare:

  • Avvio Festa della Musica del 21 giugno (9000 eventi 36000 artisti 650 comuni) con particolare attenzione ai giovani con la Festa in Anteprima nella Capitale Culturale d’Italia a cura del MEI; 
  • Portale della Canzone Italiana con 200.000 brani dal 1900 al 2000 tradotto in 7 lingue, punto di riferimento per la musica italiana on line con aggiornamento di almeno 5 mila brani al mese; – Sostegno a Casa dei Cantautori a Genova. Apertura presvista estate 2019 -Dopo Brexit, Residenza a Orchestra Giovanile Europea in Italia con contributo 250 mila anno per tre anni al Comune di Ferrara.
  • Valorizzazione del Jazz con bando già da tre anni di 500 mila euro l’anno e ultimo anno 750 mila euro.
  • Artbonus esteso a tutti i soggetti dello spettacolo, inclusi festival; 
  • Tax credit per le opere discografiche musica reso permanente; 
  • Sillumina, bando per giovani artisti finanziato con il 10 per cento dell’equo compenso copia privata che ha finanziato oltre 200 progetti gia’ nel primo anno e sta esaminando ora le nuove proposte; 
  • Recepimento direttiva collecting e più trasparenza e concorrenza nella gestione dei diritti d’autore, anche musicali; 
  • Riforma dello spettacolo dal vivo, con riconoscimento musica popolare e jazz, grazie al varo del Codice dello Spettacolo dal Vivo; 
  • Iva agevolata per concerti al 10% 
  • Bando MigrArti per lo Spettacolo, compresa la Musica per l’Integrazione tra Culture, con un bando di almeno 500 mila euro l’anno 
  • App 18 bonus cultura 18 enni estesa anche musica registrata e dal vivo.

 

In questi ultimi tre anni il Mibact ha portato una ventata di novita’ anche tra le istituzioni che hanno avuto per quanto riguarda la musica una maggiore attenzione per l’attualita’ e per i giovani che ne ripropongono il

ricambio generazionale: si pensi alle gratuita’ per le iscrizioni della Siae agli under 30 e alle start up, ai maggiori incentivi per la promozione della musica dei giovani, a un aumento di sostegni a progetti nuovi per il settore musicale anche verso l’estero, a un segno positivo nel fatturato complessivo del settore musica, a maggiore spazio per gli indipendenti e per i giovani, al Bonus Stradivari per gli strumenti musicali e tanto altro ancora.

Inoltre, Per la Romagna, in visita al Museo Secondo Casadei, il Ministro Franceschini ha preso un forte impegno per la valorizzazione del liscio.

 

Certo, c’è ancora tanto da fare. Come ad esempio le tanto attese quote a favore della musica italiana e dei giovani esordienti in tv e in radio.  Ci auguriamo di poter proseguire in questo positivo lavoro e in queste azioni a

favore della cultura del nostro Paese.

 

L'incontro e' stato aperto da Mirkoeilcane, grande rivelazione del Festival di Sanremo 2018 dopo la partecipazione al Mei 2017, con la presentazione del suo nuovo videoclip "Stiamo tutti bene", che ha riscosso uno straordinario e commosso applauso, mentre ospite e' stata Sara Calamelli, cantante faentina vincitrice dell'ultima edizione dello Zecchino d'Oro, che ha salutato tutti i partecipanti al convegno.

Tra le realta'  del territorio , caratterizzato dal MEI di Faenza, vera e propria capitale della musica indipendente ed emergente italiana, che veleggia verso i 25 anni di attivita',  erano presenti i rappresentanti di realta' importanti come la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli e La Musica nelle Aie di Castel Raniero, artisti come il pianista degli Stadio Fabrizio Foschini e cantanti come Gaetano Barbarito del Trio Italiano e il pianista Pape Gurioli, la famiglia e la vincitrice dello Zecchino d'Oro Sara Calamelli  e la cantante vincitrice dell'ultimo Pavone d'Oro Wilma Fatima Matsombe con la vocal coach Natascia Placci, i vincitori di Faenza Rock Quarto Stato, i Gheisha reduci da un tour a Berlino, gli organizzatori di festival pop e solidarieta' Stefano Casadio e Cesare Missiroli, i dj Dima e Ferruccio, le orchestre del mondo del liscio con Moreno Il Biondo e Marco Mariani e tanti altri rappresentanti, le scuole di ballo con la Scuola Malpassi , l'autore del brano Mediterraneamente salito sul podio all'ultimo Zecchino d'Oro Giuliano Paco Ciabatta , le scuole di musica Sarti di Faenza, Artistation di Faenza e Cosascuola di Forlì con allievi e insegnanti, l'Accademia del Folklore Romagnolo, Casa della Musica e Menoventi - Teatro e Musica, le case discografiche e di edizioni musicali del territorio come Casadei Sonora e Galletti - Boston, Osteria della Sghisa e Zingaro', Do Nucleo Culturale e Officine Matteucci, Michele Minisci del Naima e Lamberto Fabbri gia' del Circolo degli Artisti, le riviste  e media web Sound & Lite, Radio Planet e Suoni e Passi, il festival giovanile Frogstock, il promoter della Pig Agency,  gli editori Tempo al Libro e New Generation, il promoter gia' direttore della Warner Music Tino Silvestri e tanti altri operatori.

 

Al termine dell'incontro, preceduto da una visita al Museo Internazionale delle Ceramiche guidata dal Vice Sindaco di Faenza Massimo Isola, dal Presidente del MIC Eugenio Maria Emiliani e dalla Direttrice del MIC Claudia

Casali, dopo un saluto del Senatore Stefano Collina, Giordano Sangiorgi del MEI ha premiato il Ministro alla Cultura Dario Franceschini con un Premio MEI Speciale, il tradizionale disco di ceramica che ogni anno viene assegnato all'Artista Indipendente dell'Anno - quest'anno è andato a Brunori Sas - per il suo impegno a favore della musica popolare contemporanea. Alla fine, tra gli applausi di un pubblico sold out che ha riempito il Museo

Internazionale delle Ceramiche durante la premiazione, il Ministro Franceschini ha incontrato tantissimi operatori musicali e culturali che hanno presentato i loro progetti in uno scambio di pareri e proposte veramente di grande interesse .

 

Il MEI, abbinato al MIC, diventa veramente un momento di grande eccellenza nazionale e internazionale del territorio faentino, dimostrando di poter essere un grande punto di riferimento per la cultura della nostra regione e

del nostro Paese.

Ora l'auspicio e' che dai prossimi giorni si prosegua in queste politiche a favore della musica, con diversi interventi a livello nazionale, regionale e locale, su tali importanti linee e si lavori a un sempre maggiore sostegno degli artisti e musicisti emergenti lavorando ad una convenzione su tale settore.

 

Giordano Sangiorgi

Tel: 0546/23452 – 349/4461825

Email: giordano.sangiorgi@audiocoop.it

Sito: www.meiweb.it

 

APM si unisce alla European Live Music Association (ELMA)

L'Associazione dei Promotori Musicali (APM), che rappresenta oltre l'80% dei promotori privati ​​del settore live in Spagna, si unisce alla European Live Music Association (Elma), come deciso a maggioranza giovedì 1 marzo, in occasione della XVIII Assemblea annuale, tenutasi a Benidorm.

 

Vincenzo Spera, presidente di Elma e Assomusica (associazione dei promotori e produttori italiani) e Georges Perot, fondatore e membro del consiglio di Elma, hanno partecipato in rappresentanza dei partner Elma, per illustrare il progetto.

 

"I promotori creano economia, non solo cultura e socializzazione", ha affermato Spera. "Siamo il cuore del settore della musica dal vivo e, tuttavia, fino ad ora non avevamo voce nell'Unione europea", ha aggiunto Perot.

 

Per questo motivo, hanno sostenuto, è nata Elma, nel 2015, come associazione internazionale senza scopo di lucro, soggetto europeo che possa riunire le associazioni, aziende e professionisti per sostenere lo sviluppo dell'industria della musica dal vivo, e per fare lobby anche in paesi in cui i promotori musicali non sono ancora associati.

 

Tra i suoi obiettivi, Elma si propone di analizzare il business della musica dal vivo in tutta Europa attraverso i dati generati dai partner stessi e di presentare in modo coerente proposte credibili per soluzioni a breve e lungo termine, da sottoporre alle istituzioni europee.

 

Elma mira a identificare le problematiche e le esigenze comuni del settore musicale europeo, sostenere un sistema che aiuti a promuovere nuovi talenti e fornire modelli innovativi nel quadro dell'Unione europea favorendo la mobilità, gli scambi e le opportunità di business.

 

"L'obiettivo dell'associazione è di spingere ed influenzare le politiche legislative europee", ha continuato Perot, che ha sostenuto che l'associazione deve agire su tre livelli: a livello politico, con la sua presenza a Bruxelles, attraverso lo sviluppo di iniziative, a livello di comunità e locale.

 


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ELMA partecipa all'assemblea annuale dell'Associazione Promotori Musicali Spagnoli (APM)

Dopo l'incontro tra i rappresentanti di ELMA e APM durante gli eventi del Linecheck Festival a novembre 2017, i partner ELMA partecipano all'assemblea annuale dell'Associazione Promotori Musicali Spagnoli / Associazione dei Promotori Musicali (APM) per presentare gli obiettivi dell'associazione e ampliare la sua rete.

APM ha già supportato la #ELMAinitiative lanciata insieme all'azione preparatoria #MusicMovesEurope durante l'evento di kickoff del progetto, presso la Commissione europea il 14 febbraio a Bruxelles.

Assemblea annuale APM:

L'Asociación de Promotores Musicales (APM) ha scelto Benidorm per tenere la sua assemblea annuale, e dal 28 febbraio al 2 marzo, la città riunirà circa 300 imprenditori di eventi, responsabili di alcuni dei principali festival e tournée del paese, proprietari di concerti sale e teatri, così come i bookers internazionali del settore.

APM rappresenta le oltre cinquanta aziende spagnole leader nella promozione di concerti ed è responsabile di oltre l'80% delle aziende private. Tra questi, Live Nation, Doctor Music, Universal GTS e RLM; così come i principali festival musicali, come Low Festival, Primavera Sound, Mad Cool e BBK.

Ulteriori informazioni su APM

 

Presentato a Milano il movimento culturale Slow Music

E' stato presentato oggi a Milano Slow Music, movimento culturale ideato e presieduto da Claudio Trotta e fondato insieme ad altri professionisti del mondo della musica e no; del comitato esecutivo fa parte anche Franco Mussida, fra i soci fondatori ci sono Alberto Pugnetti, Andrea Marco Ricci, Paolo Dal Bon e Stefano Senardi.
Come evidenziato nel Manifesto, leggibile qui, Slow Music è "un progetto culturale che propone la filosofia del giusto e dell’etico, attraverso programmi di educazione e formazione legati alla musica, al fare musica, all’ascoltarla in profondità, alla gestione di progetti ed eventi del mondo musicale che condividano un giusto rapporto coi consumatori".
Il Movimento è aperto a Soci Sostenitori pubblici e privati, Soci Ordinari (quota di iscrizione 20 euro), Soci Giovani (fino ai 21 anni) e Soci Junior (sotto i 13 anni), per i quali la quota di iscrizone è di 10 euro.
Nei prossimi mesi saranno definite e comunicate le modalità di partecipazione, i benefici e le convenzioni a favore delle diverse categorie di Soci, ivi compresa la definizione delle partnership per i soci sostenitori.

Fonte: Rockol.it

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