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Giorgio

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Camera ardente ed esequie Presidente Assomusica Vincenzo Spera

Venerdì 17 marzo dalle ore 15.30 alle ore 19.30 e sabato 18 marzo dalle ore 9.30 alle ore 13.30 , sarà allestita presso il Teatro Carlo Felice di Genova (ingresso da Galleria Giuseppe Siri) la camera ardente , aperta a tutti coloro che vorranno portare l’ultimo saluto al Presidente Assomusica Vincenzo Spera.

Le esequie sono, invece, fissate Sabato 18 marzo alle 14.30 presso la Basilica di Santa Maria Assunta, Piazza di Carignano 8, Genova.

Milano Music wee 2022: i podcast di tutti i panel

 
✅ Una novità per chi non ha potuto partecipare ai panel che si sono susseguiti durante la Milano Music Week 2022
Da oggi potrai ascoltare i podcast di tutti gli appuntamenti dell’ultima edizione sulle principali piattaforme di streaming 

Ecco quelli targati Assomusica:

? Il futuro del live nell'era post covid e delle nuove sfide globali https://www.spreaker.com/.../mmw-apollo-241122...
? Codice dello spettacolo: priorità, emergenze ed esigenze del settore del live https://www.spreaker.com/.../mmw-apollo-251122...
? Il futuro dell'internazionalizzazione della musica italiana: analisi e prospettiva https://www.spreaker.com/.../23novilfuturodellainternazio...

Clicca qui per l'elenco completo ? bit.ly/podcast-mmw
 
https://bit.ly/3kISQUa

“L’European Music Business Training” offre workshop e seminari gratuiti ai professionisti di tutta Europa

 

Con l’European Music Business Training (EMBT), Hamburg Music e i suoi partner offrono un programma di formazione unico ai professionisti della musica europei. L’iniziativa sostiene dipendenti, liberi professionisti e case discografiche nella loro carriera professionale, nella loro capacità di innovazione e di far fronte alle crisi. L'offerta è gratuita e comprende diversi seminari e workshop, volti a trasmettere le conoscenze, legate a tale business, con particolare attenzione a trasformazione digitale, resilienza e sostenibilità ambientale. Il programma riprende questo mese con un nuovo ciclo di seminari, in parte online e in parte in presenza, aperti ai candidati provenienti da tutta Europa.


L’EMBT consente ai partecipanti di acquisire conoscenze per rendere il loro business più resiliente, digitale e rispettoso dell'ambiente. Grazie al know-how acquisito, i partecipanti saranno in grado di apportare nuove idee e reti internazionali alla loro attività, che a loro volta sfocieranno in nuove opportunità di lavoro. Dopo il suo lancio con il seminario in presenza "Content Creation with AI" durante il Reeperbahn Festival (settembre 2022), un nuovo ciclo di seminari online è ora aperto ai professionisti del settore musicale europeo, e comprende argomenti come la tecnologia Web3, il marketing musicale tramite TikTok e la navigazione nei dati analitici della musica. Inoltre, alla fine di marzo è prevista una sessione in presenza, incentrata sulle Decentralised Autonomous Organisations (DAO) come infrastruttura alternativa per le comunità creative, in occasione del MENT Fe-stival di Lubiana. Per i mesi di marzo e aprile sono previsti altri seminari e workshop online, che verranno presto annunciati sul sito web del progetto: www.europeanmusicbusinesstraining.com.


“Poiché l'industria musicale sta vivendo profonde e continue trasformazioni, è essenziale poter muoversi in un ambiente di lavoro sempre più internazionalizzato e digitalizzato. L'EMBT è una grande opportunità per i professionisti di tutta Europa per tenersi aggiornati sui nuovi modelli di business, conoscere gli usi e gli abusi delle nuove tecnologie e ottenere una panoramica delle reti locali e internazionali esistenti", sostiene Jake Beaumont-Nesbitt dell’International Music Managers Forum (IMMF).


L’European Music Business Training è l'ultimo di una serie di programmi di formazione fondati e curati da Hamburg Music, l'associazione delle case discografiche della città di Amburgo. Cresciuta fino a diventare una delle più grandi associazioni regionali dell’industria musicale in Europa, Hamburg Music è il principale fornitore tedesco di programmi di formazione per i professionisti dell'industria musicale a livello locale, nazionale ed europeo. I partner che collaborano con l’EMBT sono l’Associazione Italiana Organizzatori e Produttori Spettacoli di Musica dal vivo (Assomusica), la Chambre Syndicale De l'Edition Musicale (CSDEM), l’International Confederation of Music Publishers (ICMP), l’International Music Managers Forum (IMMF), così come la Music Community of Aarhus (Promus). Il programma è sostenuto da MusicAIRE (An Innovative Recovery for Europe), cofinanziato dall'Unione Europea. Un ulteriore sostegno viene dalla Città di Amburgo.

 

SODDISFAZIONE DI ASSOMUSICA PER LA PROROGA DELLA NORMA SULLA SEMPLIFICAZIONE DEGLI SPETTACOLI DI MUSICA DAL VIVO

DECRETO MILLEPROROGHE

SODDISFAZIONE DI ASSOMUSICA
PER LA PROROGA DELLA NORMA SULLA SEMPLIFICAZIONE
DEGLI SPETTACOLI DI MUSICA DAL VIVO

VINCENZO SPERA
Segnale importante per i territori e istanza fondamentale
per l’organizzazione di molti, piccoli concerti

 

Roma, 16 Febbraio 2023. Il Presidente di Assomusica, l’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo, esprime «soddisfazione e compiacimento per l’emendamento con cui – nell’ambito del c.d. Decreto mille proroghe – il Senato ha posposto l’efficacia giuridica della normativa speciale per i piccoli concerti con misure semplificate e regole ad hoc per agevolare gli organizzatori. Si tratta - ha continuato Vincenzo Spera - di un segnale importante perché stiamo parlando di un’esigenza molto sentita dai territori e di una istanza di semplificazione che è fondamentale per l’organizzazione di molti, piccoli concerti. Ringraziamo il Sen. Paolo Marcheschi, i relatori ed il Ministero che hanno accolto e condiviso questa modifica che rappresenta un miglioramento della normativa in materia di spettacoli e concerti».

L’auspicio dell’Associazione che costituisce la realtà più rappresentativa del settore, aggregando le più importanti imprese di musica dal vivo su tutto il territorio nazionale, è che con l’emanando Codice sullo Spettacolo si possa definire – in maniera stabile e permanente – questa normativa, innalzando il tetto massimo degli spettatori sino a 3.000 persone e dando regole certe e immediatamente applicabili agli operatori.



Assomusica Associazione
info@assomusica.org
Tel. +39 06 99585235 / +39 010 5221441
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Comunicazione Assomusica: Daniele Mignardi Promopressagency
Tel. + 39 06 32651758 r.a.- info@danielemignardi.it www.danielemignardi.it

ASSOMUSICA ALLA MILANO MUSIC WEEK 2022 CON IL PANEL IL FUTURO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MUSICA ITALIANA

ASSOMUSICA ALLA MILANO MUSIC WEEK 2022

CON IL PANEL

IL FUTURO DELL’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLA MUSICA ITALIANA 

VINCENZO SPERA
“È necessario fare sistema e sviluppare progetti pluriennali
per sfruttare al meglio le opportunità per la musica italiana nel mondo”
 

In un contesto così importante per la musica come la Milano Music WeekASSOMUSICA, l’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo, ha promosso l’incontro “Il futuro dell’internazionalizzazione della musica italiana – Analisi e prospettive”, nel tentativo di creare un momento di condivisione e riflessione sul tema del valore e della ricaduta economica della musica live “made in Italy” all’estero, a partire dalle esperienze degli operatori del settore che si occupano dell’internazionalizzazione degli artisti.

Una delle più grandi sfide dei prossimi anni per lo spettacolo della musica dal vivo è, infatti, il saper sfruttare le opportunità dell’internazionalizzazione dei nostri artisti e dei nostri concerti. «Un panorama che può offrire alla filiera infinite occasioni di collaborazione – ha esordito in apertura il Presidente di Assomusica Vincenzo Spera – e alla musica di essere parte di progetti in grado di unire i diversi paesi, dando un grande contributo anche alla sottoscrizione di importanti accordi commerciali. Come esempio del forte ruolo svolto dalla musica nell’internazionalizzazione della cultura italiana, ricordo quando, nel maggio 2014, ho avuto la possibilità di partecipare all’evento inaugurale della Via della Seta in Cina. Si è trattato sicuramente di un’importante occasione di interazione tra generi musicali diversi e di collaborazione tra ambasciate di diversi paesi».

In merito agli strumenti a disposizione degli operatori del settore rispetto all’internazionalizzazione, Giacomo Vigna, Dirigente divisione Made in Italy e industrie creative del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presente in collegamento, ha sottolineato come «esistano già moltissimi strumenti trasversali che Assomusica e altri attori della filiera possono utilizzare. Quando abbiamo interlocuzioni con imprese o associazioni di categoria cerchiamo di lavorare ‘a sistema’, di cogliere le esigenze e di collaborare con le altre istituzioni per fornire tutto l’aiuto possibile. A questo proposito, ricordo che è stato istituito il Comitato interministeriale per il made in Italy nel mondo (CIMIM) che ci vedrà partecipare a varie attività, come la definizione delle nuove tecnologie utili alle imprese per realizzare progetti di internazionalizzazione. Invito tutti ad accedere a quanto già è disponibile per gli investimenti nella digitalizzazione, finanziati dal Ministero tramite varie misure, tra cui il credito di imposta. Sul sito incentivi.gov.it potete avere una panoramica completa e, con un semplice motore di ricerca, individuare la misura di sostegno adatta alle proprie esigenze».

La volontà di fare sistema e lavorare in sinergia è stata condivisa fortemente anche da Roberto Luongo, Direttore Generale dell’Agenzia ICE, presente in collegamento, che ha aggiunto: «Da qualche anno lavoriamo, in accordo con Assomusica, Fimi e con le altre associazioni di categoria, per portare alla Milano Music Week 30 operatori stranieri di grande importanza strategica da 12 paesi, tra promoter, agenti, agenzie di PR. Siamo pronti a dialogare con gli attori della filiera anche per altri eventi che possano promuovere il settore sul mercato internazionale, come facciamo da anni, ad esempio, dando supporto tecnico ed economico per la più grande fiera della discografia mondiale ad Austin negli USA. Abbiamo una rete di 80 uffici all’estero, punti di informazione a disposizione delle aziende di settore per sondare mercati di particolare interesse e aiutare i singoli operatori a lavorare sempre più a livello sistemico».

Per sostenere gli operatori del settore nel loro percorso di promozione e sviluppo all’estero, fondamentale è stato e continua ad essere l’attività di Italia Music Lab e, in particolare, dell’ufficio Italian Music Export. «Con la nostra attività sosteniamo concretamente artisti e aziende in live, tournée, ma anche viaggi di lavoro – ha sottolineato a questo riguardo Nur Al HabashDirettrice Fondazione Italia Music Lab e Curatrice Artistica della Milano Music Week.  Negli anni abbiamo costruito un network molto importante e questo fa sì che nascano moltissime sinergie e progetti condivisi. Lavoriamo molto anche con la Commissione europea, oltre ad avere numerosi contatti e collaborazioni istituzionali qui in Italia, con l’ICE e con il MISE. Tra le nostre attività rientra, inoltre, l’organizzazione di corsi di aggiornamento per tutti i direttori di istituti di cultura italiana nel mondo, che sono serviti a far partire una serie di progetti volti a promuovere generi musicali finora molto poco esplorati. Vogliamo continuare in questa direzione e soprattutto raccogliere l’invito dei relatori presenti a questo incontro nel fare sistema».

Un invito raccolto anche da Alessandro CeccarelliConsigliere Delegato di BPMconcerti srl, che ha constatato come «oggi si sia arrivati a capire che il made in Italy comprende anche la musica, al pari della moda e del cibo. Esportare artisti è un’operazione complessa, ma ci sono oggi molte opportunità di fare internazionalizzazione per noi, proprio perché sono nati dei punti di riferimento importanti. Dopo due anni di pandemia, la musica è quindi pronta ad affrontare questa grande sfida. Le Regioni in questo ci supportano molto, ma è necessario fare sistema come operatori e imprenditori. Mancano, in particolare, due cose fondamentali: portare in Italia qualche fiera internazionale importante e creare un festival o una manifestazione in cui tutte le realtà del settore possano confluire, sul modello di Glastonbury, per condividere un’esperienza comune».

È su questa autocritica che si è soffermato anche il Presidente di Assomusica, nel suo intervento conclusivo: «Quello che veramente manca - ha dichiarato - è la capacità di fare sistema, ovvero di accrescere il sistema di rete e di relazioni al di là del proprio ambito di competenza. Chi lavora in questo settore non ha capacità di dialogare con le istituzioni, se non nel momento in cui si pone un problema. La musica italiana, dopo quella anglosassone e latina, è quella più esportata all’estero anche in mancanza di un approccio sistemicoPer sfruttare al meglio gli innumerevoli i vantaggi dell’internazionalizzazione è necessario che la categoria faccia sistema e soprattutto che si pongano le basi per una programmazione nel lungo periodo, costruita su progetti pluriennali».

Da sempre presente da protagonista ai grandi appuntamenti della musica italiana ed europea, ASSOMUSICA, l’Associazione di Organizzatori e Produttori Italiani di Spettacoli Musicali dal Vivo sostiene ancora una volta la sesta edizione della MILANO MUSIC WEEK (21-27 novembre), insieme a Comune di Milano - Assessorato alla Cultura, FIMI Federazione Industria Musicale Italiana, NUOVO IMAIE Nuovo Istituto mutualistico per la tutela degli artisti interpreti ed esecutori e SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori.

 

Assomusica Associazione
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Assomusica ricorda Concetta Barra

ASSOMUSICA DEDICA UNA TARGA SPECIALE A CONCETTA BARRA  IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA

L’Associazione è intervenuta nell’ambito della nona edizione del Premio Concetta Barra

 

Il Presidente di Assomusica Vincenzo Spera è intervenuto ieri sera nell’ambito della nona edizione del Premio Concetta Barra, dal 2 al 3 settembre sull’isola di Procida, Capitale Italiana della Cultura 2022. In questa occasione, Assomusica ha consegnato una speciale targa a Peppe Barra, direttore artistico della due giorni che ha visto arrivare da tutta Italia attori, musicisti e personaggi della cultura, in occasione del centenario della nascita dell’indimenticata cantante e attrice.

«Ringrazio l'Amministrazione Comunale, gli organizzatori di questa serata e l'amico Rocco Pasquariello che da anni prometteva di portarmi da Peppe Barra a Procida. Ecco un altro sogno che si avvera. Scusate l’emozione.

Per me è un grande piacere e un onore tributare questo riconoscimento ad un “Premio” ed alla grande artista cui è intitolato, Concetta Barra, proprio in occasione del centenario della sua nascita.

Per me è la tappa di un lungo viaggio che ho fatto con lei dal 1974, quando noi emigranti partivamo con la ‘valigia di cartone’. Ecco mentre io partivo da Salerno, Concetta, proprio nel ’74, pubblicava l’album “Nascette mmiez'o mare”, che ho portato con me tutta la vita fino ad oggi e che rimarrà per sempre a fianco al mio comodino. Per cui, ripeto, ha un significato veramente forte.

Soprattutto vorrei rivolgermi ai giovani presenti per ricordare l'importanza di queste Persone della nostra cultura e tradizione che avevano una grande capacità di sintesi ed erano in grado di racchiudere dei concetti profondi e fondamentali in tre parole, come quelle riportate su questa targa “A vita è n ‘affacciata ‘e fenesta ” . Grazie Concetta per avermi fatto affacciare alla tua finestra», ha concluso il Presidente dell’Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo.

Amministrazione trasparente

  • Raccolta contributi 5 PER MILLE anno 2015: 338,03 €
  • Raccolta contributi 5 PER MILLE anno 2016: 382,42 €
  • Raccolta contributi 5 PER MILLE anno 2020: 1.885,69 €

Assomusica partner di International Live Music Conference (ILMC) | 26-29 Aprile - London

Anche quest’anno, Assomusica sarà partner dell’International Live Music Conference (ILMC), in programma dal 26 al 29 aprile p.v., finalmente di nuovo in presenza dopo due anni, presso il Royal Garden Hotel in Kensington di Londra.  

 

L’ILMC rappresenta uno dei più importanti appuntamenti, a livello mondiale, dedicato all’industria della musica live ed infatti, per l’edizione 2022, sono attesi oltre 1.800 professionisti in rappresentanza delle maggiori e più significative realtà del settore (Live Nation, AEG, CAA, All Things Live, CAA, C2 Concerts, DEAG, ASM Global, eps, Eventim, Feld Entertainment, FKP Scorpio, K2 , One Fiinix Live, Solo Agency, See Tickets, The O2, Ticketmaster, Wembley Stadium, X-ray Touring e WME). 

 

Sono programmati numerosi incontri che tratteranno temi di rilevanza per il comparto e l’intera filiera: ripresa post Covid, sicurezza del pubblico, ticketing, blockchain e NFT, tourneè, agenzie di booking, venues e nuovi spazi per la musica, branding, livestreaming, crescita e valorizzazione degli artisti, metaverso ed altri argomenti che verranno annunciati prossimamente. 

 

Tra gli appuntamenti più attesi vi segnaliamo quello con Phil Bowdery (Live Nation) e Maria May (CAA), i quali illustreranno una panoramica del business del settore post-pandemia,  l’incontro con Marie Lindqvist (ASM Global) e Olivier Toth (Rockhal/EAA), nel quale verranno analizzati i temi inerenti la riapertura delle venues e la sensibilizzazione del pubblico per incoraggiarlo a partecipare nuovamente agli eventi di musica live, ed il meeting con James Wright (UTA), che esaminerà la questione dei confini transeuropei a un anno dalla Brexit.

Inoltre, quest’anno, l’ILMC ospiterà  la conferenza The Green Events & Innovations (GEI), un'intera giornata di panel, workshop e presentazioni dedicata al tema della sostenibilità degli eventi, ad accesso gratuito per i delegati, il cui programma completo sarà annunciato nei prossimi giorni. 

 

Oltre alle sessioni in programma, sempre in presenza, si terranno gli Arthur Awards, i più importanti riconoscimenti dell’industria della musica live.  

 

Greg Parmley, Managing Director di ILMC ha dichiarato: 

"Non importa dove ti trovi nel mondo, l'industria della musica dal vivo sta lottando come non mai. Ecco perché il programma ILMC di quest'anno è probabilmente il più ricco e vario che abbiamo mai messo insieme e perché la conferenza di quest'anno sarà un evento imperdibile per tutti coloro che lavorano nel nostro settore. Sarà bello ritrovarsi in presenza per la prima volta dopo tanto tempo. Ci sarà molto da discutere".

 

Qualora foste interessati a partecipare, vi informiamo che si potranno acquistare abbonamenti a una tariffa speciale entro il 18 marzo. 

Per maggiori informazioni su ILMC potrete visitare il sito 34.ilmc.com o scrivere al seguente indirizzo registration@ilmc.com.

ASSOMUSICA: “PRESIDENTE DRAGHI, ANCHE NOI SIAMO STANCHI” A MARGINE DELLA CONFERENZA STAMPA DOPO IL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IL PREMIER DRAGHI HA DICHIARATO CHE A BREVISSIMO CI SARA’ UNA “ROADMAP” PER LE RIAPERTURE, ASSOMUSICA LA CHIEDE DAL MARZO 2021

ASSOMUSICA: “PRESIDENTE DRAGHI, ANCHE NOI SIAMO STANCHI”

A MARGINE DELLA CONFERENZA STAMPA DOPO IL CONSIGLIO DEI MINISTRI, IL PREMIER DRAGHI HA DICHIARATO CHE A BREVISSIMO CI SARA’ UNA “ROADMAP” PER LE RIAPERTURE, ASSOMUSICA LA CHIEDE DAL MARZO 2021

 
ROMA – Al termine del Consiglio dei Ministri che ha varato una serie di misure economiche per contrastare il caro bollette, il Presidente del Consiglio ha fatto importanti dichiarazioni circa la possibilità di definire le tempistiche per le riaperture, lasciandosi finalmente alle spalle le restrizioni. Il Presidente di ASSOMUSICA, Vincenzo Spera, esprime apprezzamento per le parole del Premier sottolineando che ”il Presidente Draghi con sempre maggior consapevolezza e determinazione voglia consentire una completa riapertura anche al settore della musica popolare contemporanea. In numerose audizioni in Parlamento e con il Ministro Franceschini abbiamo chiesto a nome dell’intera filiera una chiara roadmap per garantire la piena operatività della stagione estiva dei concerti di musica popolare contemporanea. In tale direzione abbiamo anche sollecitato  un incontro con il Ministro Speranza per toccare questo tema e ribadire che alla luce delle riaperture di quasi tutte le attività, non possiamo continuare a restare chiusi come abbiamo fatto fin ora nel rispetto delle restrizioni e del pubblico. Anzi, abbiamo elaborato Protocolli di sicurezza per il pubblico e abbiamo saputo dimostrare che non si sono verificati casi o focolai di Covid 19 nei pochi spettacoli resisi possibili in questi due anni, ma adesso urge riprendere con i concerti live”.

La situazione dello spettacolo dal vivo è da tempo nota: oltre 250.000 famiglie rischiano di non avere uno stipendio, tutte le maestranze si sono convertite in altri settori come l’edilizia, con il pericolo di non avere più tecnici luci e audio o facchini con la ripartenza e, infine, l’indotto turistico sui territori è praticamente azzerato.

“Nel riconoscere lo sforzo che il Ministero della Cultura ha sempre fatto, prevedendo numerose misure di ristoro, posso soltanto accogliere con favore le parole del Presidente Draghi e dirgli che anche gli operatori del settore sono veramente stanchi e vorremmo tutti tornare a fare il nostro lavoro nelle piazze, negli stadi, nei palazzetti e riportare il pubblico rivivere le emozioni che solo la musica dal vivo riesce ad offrire per far ripartire il nostro settore. La situazione di discriminazione del settore live sta diventando insostenibile se non avremo a brevissimo date certe e norme chiare per affrontare la stagione primaverile ed estiva il settore del live rischia il collasso”, conclude il Presidente Spera.

Delega spettacolo: proposto in Senato un nuovo emendamento sul riconoscimento giuridico dei live club

 
COMUNICATO STAMPA

Delega spettacolo: proposto in Senato un nuovo emendamento sul riconoscimento giuridico dei live club 

Un nuovo emendamento a prima firma della senatrice Michela Montevecchi è all'esame delle commissioni Cultura e Lavoro del Senato:

riconoscere i Live Club quali spazi dove esprimere la musica dal vivo contemporanea e istituire un'apposita sezione per gli operatori all'interno del Registro Nazionale dei professionisti operanti nel settore dello spettacolo.

È fondamentale che la Legge Delega detti il principio di riconoscimento dei Live Club quali spazi che "operano nel proprio territorio in modo prevalente per la promozione e la diffusione di produzioni musicali contemporanee, vocali o strumentali, dal vivo, indipendentemente dalla modalità di rappresentazione degli spettacoli e fruizione del pubblico e dalla natura giuridica del soggetto che lo gestisce”.

I Live club italiani, spiegano i promotori dell’emendamento, vivono oggi una situazione paradossale: da un lato, vi è una sempre maggiore domanda di prodotti musicali e quindi una maggiore richiesta di spazi dove esprimere la propria arte, la musica dal vivo originale; dall'altro, invece, vi è un equivoco inquadramento giuridico tale per cui le capacità organizzative sono spesso sottodimensionate.

L’annosa questione del riconoscimento dei Live Club in Italia, è stata portata prepotentemente alla luce anche grazie all’iniziativa L’Ultimo Concerto? promossa da Arci, Assomusica, e KeepOn Live. 

A evidenziare il loro ruolo chiave anche la stessa Michela Montevecchi che sottolinea: Ringrazio KeepOn LIVE e tutte le associazioni di categoria riunite sotto Ultimo Concerto per averci sensibilizzato sulla necessità di giungere a questo riconoscimento. Da qui l'iniziativa di presentare un emendamento alla Delega Spettacoli".

La chiusura dei Live Club, che si è protratta per quasi due anni, ha enfatizzato quanto siano vitali per il sistema musica, la socialità e i territori, ha però evidenziato anche la loro la fragilità sistemica. L'emergenza per questi spazi non è ancora finita e mentre in Europa, nascono i primi cenni di riconoscimento ufficiale, in Italia si fa ancora fatica a pianificare azioni concrete che portino verso questa direzione.

Il direttore di KeepOn Live, Federico Rasetti si esprime con soddisfazione: “Sono anni che proviamo a portare avanti un dialogo con le Istituzioni per sollecitare l’urgenza di un effettivo riconoscimento delle realtà che rappresentiamo. L’Ultimo Concerto? è stata sicuramente un’iniziativa che ha contribuito a sensibilizzare anche il pubblico sull’argomento. Questo nuovo emendamento ci fa sperare che finalmente si sia imboccata la giusta strada verso un qualcosa che non può più attendere oltre. Ringraziamo la senatrice Michela Montevecchi per essersi espressa sull’argomento e aver messo delle basi concrete per avviare questo tanto agognato processo di riconoscimento”.

Vincenzo Spera, presidente di Assomusica: “Un importante e fondamentale passo verso un dovuto riconoscimento per la musica popolare contemporanea e i luoghi dove le nuove generazioni possano esprimersi. Ancora più fondamentale è il riconoscimento delle figure professionali: in primis quella dell’organizzatore e del produttore di spettacoli musicali come già contenuto nel DL spettacolo del 2017. Sottolineerei infine l’auspicio che nell’ambito dei progetti previsti all’interno del PNRR vengano inserite progetti di nuovi luoghi interdisciplinari tra cultura e spettacolo per vincere le sfide del futuro.”

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