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The Soundreef Sessions: in Italia parte Soundreef Live!

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  • Pubblicato in Attualità

Trasparenza di gestione, imputazione corretta dei diritti (con ripartizioni analitiche al 100 per cento), pagamenti rapidi, risparmi di costi, semplificazioni burocratiche: intercettando i desiderata (e le lamentele) degli organizzatori di eventi e degli artisti che si esibiscono dal vivo, ancora più pressanti oggi che i concerti sono tornati a essere il punto focale del music business, la società di collecting Soundreef (di nazionalità inglese, ma con alcune "teste" italiane al vertice) ha progettato e creato Soundreef Live!, un nuovo strumento di raccolta e distribuzione royalty applicato alla musica dal vivo che entra ora in funzione sul territorio nazionale.
Il meccanismo è semplice: una volta effettuata la registrazione (gratuita) al servizio, gruppi, artisti solisti e cantautori redigono un calendario delle loro prossime esibizioni, compilando online prima di ogni show un borderò digitale dei brani che intendono eseguire e in base al quale le royalty verranno versate agli autori ed editori delle composizioni: entro 7 giorni dallo svolgimento dello spettacolo Soundreef garantisce un report completo su presenze e guadagni maturati che vengono poi versati a scadenza trimestrale, cioè entro un massimo di 90 giorni (ma più spesso in tempi molto più ridotti) nella misura del 68 % (il restante 32 % resta alla società a titolo di commissione e copertura dei costi di gestione). Il gruppo o l'artista può anche richiedere previsioni di guadagno relative a un intero tour (calcolate sulla base della capienza dei locali frequentati e delle presenze stimate), utili a pianificare la propria attività e i propri investimenti.
Agli organizzatori di eventi e ai gestori di locali Soundreef rilascia istantaneamente e online un permesso di spettacolo che - secondo quanto scrive la società sul proprio sito - comporta un risparmio calcolato tra il 20 e il 50 % rispetto alle normali licenze SIAE (agli organizzatori la società offre anche assistenza legale gratuita, tutelandoli contro eventuali richieste avanzate da terze parti).
Proprio perché concorrente e alternativo a quello fornito dalla SIAE e non estendibile al repertorio da essa amministrato, il servizio è utilizzabile dai soli gruppi e artisti che non risultino iscritti alla società degli autori o ad altre analoghe collecting estere; per lo stesso motivo gli interpreti sono tenuti a eseguire solo repertorio proprio, o eventualmente amministrato dai loro editori (sono dunque escluse le cover band). Da notare che un autore o editore iscritto alla SIAE può ugualmente iscriversi a Soundreef Live! revocando in toto o in parte (in relazione, cioè, alle sole pubbliche esecuzioni) il mandato alla società degli autori: in entrambi i casi la richiesta va presentata entro il 30 settembre di ogni anno e ha effetto a partire dal 1° gennaio dell'anno successivo.
Il debutto in Italia di Soundreef Live! avviene oggi,  6 maggio, con il progetto "La Rivoluzione delle 30 Band"  i cui nomi sono elencati su una pagina dedicata del sito di Soundreef.
The Soundreef Sessions è una mini-serie divulgativa realizzata in collaborazione con Soundreef e dedicata al "collecting", uno dei temi più rilevanti sullo scenario dell'industria musicale per il suo impatto potenziale sulle carriere degli artisti impegnati a re-impostare le loro carriere nell'economia digitale. Dai diritti d'autore alle royalties, dai meccanismi alle tecnicalità, dalle radio "in-store" al segmento live: tutti i temi attinenti saranno oggetto della serie.

 

fonte: rockol