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Segreteria Assomusica

Tagli alla cultura. La soluzione sono nei fondi uropei

10 dicembre 2013 - "Dobbiamo domandarci se il mondo che abbiamo ereditato è organizzato al meglio per evitare che tutto vada in default". Il senso della mattinata è qui, nella retorica domanda che un esasperato assessore Braccialarghe, reduce dal Municipio dove quelli dei forconi gridano "ladri ladri" e "venduti venduti" pone alla platea dello Spettacolo dal vivo, riuniti dall'AGIS al cinema Lux per un forum sulla crisi del settore.

Clicca l'allegato per leggere l'articolo completo a firma di Gabriele Ferraris de La Stampa.

Sanremo: Spera, formula Fazio funziona, serve anche un 'dopo' live per giovani

Roma, 1 dicembre 2013 - "L'anno scorso, per la prima volta, mi è molto piaciuto il Festival di Sanremo. Pur vivendo a 100 km dalla città dei fiori l'ho sempre un po' rifiutato, mentre la formula Fazio e il risultato finale credo siano stati quanto di meglio ci sia stato finora". E' un giudizio netto quello del presidente di Assomusica, Vincenzo Spera, che si sofferma con l'Adnkronos su quello che invece, a suo giudizio, è ancora un tassello mancante nel contesto della kermesse. "Partiamo dal concetto che Sanremo è una vetrina e che non sempre al successo di Sanremo corrisponde un altrettanto adeguato riscontro nel live, laddove ormai il live sembra la più importante fonte di reddito per un'artista - osserva Spera - Già lo scorso anno abbiamo già fatto presente che bisognerebbe affiancare all'attuale assetto della trasmissione un'iniziativa che consenta ai giovani artisti di mostrare la loro effettiva capacità di esibirsi dal vivo. E' vero, infatti, che l'artista che canta sul palco dell'Ariston, lo fa certamente dal vivo, ma è anche vero che sostenere un vero e proprio concerto è cosa ben diversa". Il presidente di Assomusica ha in mente, per esempio, "un 'dopo Sanremo 'live', fuori gara, con tre o quattro set contemporanei che abbiano come protagonisti i primi tre vincitori", ma è aperto anche ad altri possibili meccanismi. "L'importante - ribadisce - è che emerga la stoffa dell'artista su un palco per un tempo ben più cospicuo di uno o due brani". Anche quando si parla di strategie per contrastare la pirateria, Spera torna al punto. E, pur partendo dal presupposto, che "servono ferree regole internazionali", è convinto che "la prima mossa da mettere in campo è fare in modo che si possa sempre di più suonare dal vivo".

In allegato la Rassegna Stampa completa del Premio Musica Popolare Contemporanea

PREMI DE SICA, APPLAUSI A DE GREGORI E SCALFARI

ROMA, 29 novembre 2013 - Premiati in Campidoglio, la Golino, Siani e Santamaria
Dopo tredici anni, anche per effetto della spending review, i Premi Vittorio De Sica tornano da
Palazzo del Quirinale al Campidoglio, nella sala dell'Esedra di Marco Aurelio. Tra i premiati di cinema, musica,
scienze e letteratura i piu' applauditi sono stati Francesco De Gregori ed Eugenio Scalfari. Mentre, per il cinema,
i De Sica sono andati a Francesco Bruni, Daniele Cipri', Paolo Fresu, Valeria Golino e Francesca Marciano,
Claudio Santamaria, Alessandro Siani e Sara Serraiocco. Insomma una festa anche quest'anno, ma senza la
presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha mandato un messaggio ai vincitori, mentre
a presenziare la cerimonia all'ombra della statua originale di Marco Aurelio a cavallo, ci sono stati il sindaco di
Roma Ignazio Marino e il presidente dell'Accademia del Cinema Italiano Gian Luigi Rondi. Il presidente Giorgio
Napolitano ha ricordato nel suo messaggio i ''tempi molto difficili'' e come ''anche il cinema conosce queste
difficolta'''; tuttavia, ha aggiunto, ''e' molto importante che vi presentiate con una ricchezza di risorse e
talenti...ed e' indispensabile che ci sia, soprattutto nelle istituzioni, piena consapevolezza di quel che la cultura
italiana rappresenta per l'Italia e per il mondo''. Nello stesso segno l'intervento del ministro dei Beni Culturali e
del turismo, Massimo Bray, che parla di come ''l'arte e la produzione culturale richiedano passione e dedizione e
coloro che decidono di intraprendere questo impegnativo percorso sono ben consapevoli delle difficolta' che si
incontrano in questo campo nel dare vita a progetti di qualita'''. Tornando alla cerimonia, i piu' lunghi applausi
sono andati, come gia' detto, a Francesco De Gregori premiato per la musica popolare contemporanea, una
categoria presa per la prima volta in considerazione, d'intesa con Assomusica. Subito dopo di lui ancora applausi
scroscianti per Eugenio Scalfari che, a nome di tutti i vincitori, ha ringraziato ricordando come ''anche solo per
motivi di anagrafe'' aveva, unico nella sala, conosciuto Vittorio De Sica. ''Mio padre - ha detto - era un dirigente
del Casino' di Sanremo - e De Sica, come e' noto, era un cosiddetto 'giocatore perdente'. Uno che era diventato
un amico del mio genitore che molto spesso gli dava il viatico per tornare a casa. Io avevo allora tredici anni, ma
fui subito sedotto dalla figura di De Sica che mi conquisto' anche, piu' grande, con la canzone Parlami d'amore
Mariu'''. Da Manuel De Sica l'annuncio che al prossimo Festival di Cannes c'e' la sua volonta' di portare sulla
Croisette 'Umberto D' restaurato. Infine, dal sindaco Marino, l'impegno di fare molto a Roma per la cultura: ''la
situazione impone nuove strategie e politiche e a Roma stiamo lavorando per un nuovo orizzonte culturale per
rilanciare la scena artistica romana''.

(Di Francesco Gallo) (ANSA)

In allegato la Rassegna Stampa completa del Premio Musica Popolare Contemporanea

GAL/GAL 29-NOV-13 17:53 NNNN

Musica: Spera, con premio a De Gregori legittimata contemporanea popolare

Roma, 29 novembre 2013 - Musica: Spera, con premio a De Gregori legittimata contemporanea popolare
anche ultimo brano di Vasco è tutt'altro che canzonetta e testimonia esigenza cambiamento

"E' davvero un fatto importante che per la prima volta il Premio De Sica sia stato
assegnato anche per la musica popolare contemporanea perché legittima l'importanza storico-culturale di
questo genere di musica che non può ancora essere considerata leggera". Il presidente di Assomusica, Vincenzo
Spera, commenta con l'Adnkronos il Premio Vittorio De Sica a Francesco De Gregori, un riconoscimento inedito
per la musica popolare contemporanea introdotto proprio su indicazione dello stesso Spera che ne aveva fatto
espressa richiesta lo scorso anno nell'incontro avuto al Quirinale con il Presidente della Repubblica e con il
Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano, Gian Luigi Rondi, trovando immediato riscontro.
"Il sindaco di Roma, Ignazio Marino - fa sapere - oggi era emozionato nell’incontrare De Gregori nel camerino e
gli ha raccontato che sua figlia da bambina negli Stati Uniti ha imparato l’italiano con le canzoni di De Gregori.
Anche De Andrè è oramai nei testi di letteratura. Tutto questo per dire - spiega - che non ci si può nascondere
dietro il paravento che esiste una musica con la 'M' maiuscola e una musica con la 'M' minuscola.
E pensare che, invece, la Siae considera ancora la musica popolare contemporanea come musica leggera, persino
oggi che a presiederla c'è un grande poeta come Gino Paoli". Ma gli esempi che testimoniano la necessità di un
salto culturale nella musica non sono finiti: "Quando Vasco Rossi - dice il presidente - nel suo ultimo brano,
'Cambia-Menti' sintetizza in tre parole un mondo, un universo socio-politico-economico e l'esigenza di un
cambiamento culturale forte, non stiamo parlando certo di canzonette. Stiamo parlando, piuttosto, di un tipo di
musica che non solo non è leggera ma ha una forza specifica ed unica" per veicolare profonde spinte umane e
sociali.
"Io mi auguro che questa collaborazione con il Premio De Sica continui e che possa portarci anche ad iniziative
sempre più forti per consolidare l’importanza dello spettacolo nella cultura sia in Italia che all’estero", è
l'auspicio espresso infine dal presidente di Assomusica .
(Ver/Ct/Adnkronos)

In allegato la Rassegna Stampa completa del Premio Musica Popolare Contemporanea.

Convocazione Consiglio Direttivo Assomusica 11 dicembre 2013

Il Consiglio Direttivo di Assomusica è convocato per il giorno 11 dicembre p.v. a Milano, presso il Teatro Franco Parenti sito in Via Pier Lombardo, 14.

La riunione avrà inizio alle ore 17.00 e il termine è previsto entro le ore 20.30.

All’Ordine del Giorno, i seguenti punti:

  1. Definizione delle procedure di svolgimento dell’Assemblea Straordinaria;
  2. Proposta di modifiche statutarie in merito alla possibilità di associazione ad Assomusica per le Fondazioni;
  3. Proposta polizze assicurative;
  4. Varie ed eventuali.

ASSOMUSICA PARTECIPA AL MEDIMEX DI BARI - Edizione 2013

Dal 6 all'8 dicembre Assomusica sarà presente con un proprio stand al Medimex, la Fiera delle Musiche del Mediterraneo organizzata da Puglia Sounds presso la Fiera del Levante di Bari.

Sabato 7 dicembre, alle ore 15 presso lo Spazio 2 della Fiera, si terrà il Convegno organizzato da Assomusica dal titolo "Musica live: grandi eventi e produttori italiani si confrontano"

Moderatore:

  • Vincenzo Spera (Presidente Assomusica)

Speakers:

  • Maxmiliano Bucci (The Base Srl), 
  • Claudio Ongaro (Color Sound Srl), 
  • Claudio Trotta (Barley Arts Promotion Srl)
     

 In allegato il Programma completo del Medimex.

UK, nasce il primo corso di laurea musicale online

- La società britannica E-MU, fiancheggiata dal Brighton Institute of Modern Music (BIMM) e dall'Università di Falmouth, ha lanciato oggi, 2 dicembre, le iscrizioni a quello che viene definito il primo corso di laurea online in discipline musicali in ambito europeo. Il programma accademico include materie come chitarra, scrittura di canzoni e music management e prevede la scelta tra un'opzione di studio a tempo pieno (due anni di durata) o part time (quattro anni) a un costo che, a seconda della formula e delle materie che si intendono seguire, varia da 3.500 a 9.000 sterline all'anno. Il corpo docente include musicisti professionisti, autori e manager musicali, impegnati a seguire gli allievi ad uno a uno; i corsi avranno inizio a partire dal prossimo mese di settembre.

"Se guardate ai maggiori talenti della scena odierna, vi accorgerete che un gran numero ha avuto successo dopo avere seguito un'educazione musicale di qualità" ha spiegato Kevin Nixon, con Bruce Dickinson e Sarah Clayman fondatore del BIMM. "Purtroppo però la prossima generazione di musicisti professionisti si potrà trovare di fronte a scelte accademiche che non desidera fare, o a prezzi che non vuole pagare: E-MU fornisce un'alternativa, un titolo accademico accessibile acquisito attraverso un insegnamento online ma di primissima classe. Il futuro della musica è digitale, così come lo è quello dell'educazione musicale".

Fonte: www.rockol.it

A De Gregori il Premio De Sica per la Musica Popolare Contemporanea

Roma, 29.11.2013 –- Francesco De Gregori ha ricevuto questa mattina in Campidoglio il “Premio Vittorio De Sica per la Musica Popolare Contemporanea”.
 
Per la prima volta, il “Premio De Sica” è stato assegnato anche per la musica popolare contemporanea su indicazione di Assomusica e del suo Presidente Vincenzo Spera, che ne aveva fatto espressa richiesta nell'incontro avuto, lo scorso anno, al Quirinale, proprio con il Presidente della Repubblica e con il Presidente dell'Accademia del Cinema Italiano, Gian Luigi Rondi.
 
Questa la motivazione del riconoscimento al cantautore romano: “d'intesa con ASSOMUSICA anche per il celebre giudizio di Proust che riconosceva alla musica popolare "un posto immenso nella storia sentimentale della società", il "Premio De Sica" è stato attribuito a un creatore tra realtà e sogno di testi dei più suggestivi e rivoluzionari della canzone d'autore, il grande Francesco De Gregori”.
 
Il Presidente di Assomusica Vincenzo Spera ha sottolineato che "Finalmente alla Musica Popolare contemporanea viene pubblicamente riconosciuto il ruolo che le compete al fianco di tutte le altre componenti della Cultura del nostro Paese. Un particolare ringraziamento alla sensibilità del Capo dello Stato e al grande impegno del Presidente Gian Luigi Rondi, convinto sostenitore della proposta. Il conferimento del Premio De Sica con la scelta di  Francesco De Gregori onora l'espressione storico-culturale più significativa della "nostra" Musica”.

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