Musica: Federmusica chiede a Bray una riforma dell'intero sistema musicale
- Scritto da Segreteria Assomusica
- Pubblicato in Attualità
15 luglio 2013 - “Sarebbe importante cogliere l’opportunità di questa fase critica per una riforma generale dell’intero sistema che coinvolga tutti i soggetti della filiera della musica e che recepisca sia le esigenze delle fondazioni lirico – sinfoniche, che quelle di tutto il settore”. Così scrive Alessandro Bisail (foto), presidente di Federmusica, la federazione aderente all’Agis, in una lettera inviata al ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Massimo Bray, a cui chiede una legge quadro per tutto il sistema musica. Facendo riferimento agli interventi che il governo sta mettendo in campo per affrontare la grave situazione delle fondazioni liriche, Bisail afferma di condividerne gli obiettivi e i contenuti, così come il metodo che vede la costituzione di un coordinamento interministeriale la cui finalità però, dice il presidente di Federmusica, dovrebbe andare oltre quella di affrontare lo stato di crisi degli enti lirici, ma diventare la cabina di regia di una politica di sistema per tutto il settore della musica.
“Non vorremmo – scrive Bisail - che le fondazioni lirico-sinfoniche, in ragione di una crisi che è devastante ma che riguarda anche tutte le altre attività musicali, fossero l’oggetto di una normativa di favore ad hoc, come avvenuto in passato”.
Le attività musicali che fanno capo a Federmusica, dai teatri di tradizione, alle istituzioni concertistiche orchestrali, dai festival, alla lirica così detta ordinaria o di provincia, al jazz, alle bande, continua Bisail, “scontano da sempre una scarsa considerazione in termini di quota parte assegnata del FUS ed una emarginazione mediatica e politica, nonostante la presenza di realtà agili, snelle, con bilanci sostanzialmente in equilibrio, che utilizzano al meglio le risorse a disposizione realizzando risultati positivi a livello di offerta e di domanda del prodotto musicale e lirico”.
Come annunciato nella recente dichiarazione di Bray apparsa nel suo sito Internet sarebbe decisivo, aggiunge il presidente di Federmusica, che il ministro stesso “si facesse carico in Consiglio dei Ministri di proporre un’iniziativa legislativa del Governo nella direzione indicata di una legge quadro per il sistema musica, da più parti richiesta, che affronti anche il problema dello sbocco occupazionale delle migliaia di giovani provenienti ogni anno dai Conservatori, nonché dei concorsi e dei corsi musicali”.
Nella lettera Bisail manifesta anche piena solidarietà ai lavoratori delle fondazioni liriche, auspicando che, quanto prima, si creino le condizioni per il rinnovo del CCNL di settore. A tale proposito, al ministro Bray, Federmusica chiede di considerare in un’ottica allargata all’intera filiera musicale le risultanze della recente riunione avuta dallo stesso ministro con i sindacati sulle fondazioni liriche.
Fonte: www.giornaledellospettacolo.it
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