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La stagione estiva alle Terme di Caracalla, l'opera come metafora

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  • Pubblicato in Attualità

La presentazione della stagione estiva alle terme di Caracalla, che si è tenuta ieri in Campidoglio, è stata anche l’occasione per parlare di cultura nella capitale e delle aspettative sul nuovo sindaco: «Dal nuovo sindaco mi aspetto semplicemente che abbia la stessa attenzione alla cultura che hanno avuto gli ultimi sindaci e il commissario prefettizio Tronca» ha detto il sovrintendente del Teatro dell'Opera di Roma Carlo Fuortes. «Credo che il Teatro dell'Opera sia una grande risorsa della città e ha dimostrato che è possibile cambiare rotta. L'Opera può essere vista come una metafora di ciò che potrebbe diventare Roma se si lavora nell'interesse di tutti» ha aggiunto.

«Con la cultura noi stiamo coltivando Roma. È questo il senso di ciò che stiamo facendo ed è per questo che ho tenuto per me la delega della cultura» ha spiegato poi il commissario straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca. «Cultura significa rielaborare insieme la bellezza, la storia di Roma, i siti archeologici, gli eventi, in un ripensamento collettivo che deve tradursi nella consapevolezza di una nuova grandezza morale della città da regalare al mondo, per questo tutte le istituzioni devono lavorare insieme perché la cultura è fondamentale». Il commissario ha inoltre specificato di aver appositamente creato in Campidoglio «un gruppo di pensiero che sta cercando di tracciare un palinsesto unitario in grado di inanellare manifestazioni ed eventi e spettacoli in un'unica narrazione».

Roberto Bolle tornerà con il suo Bolle and Friends, il 25 e 26 luglio, portando in scena étoile internazionali. La musica pop sarà rappresentata da Neil Young, il 15 luglio, e Lionel Richie, il 14, mentre un appuntamento a metà con la classica sarà quello con il pianista cinese Lang Lang, che coniuga più generi. Il resto delle 24 serate, dal 22 giugno al 10 agosto, è occupato dal balletto e dall’opera, con l’apertura affidata a una Serata Nureyev con tre riletture del ballerino e coreografo.

L’opera sarà invece rappresentata dal Nabucco di Verdi e dalle celebrazioni di Rossini a Roma 200 anni, con la ripresa del Barbiere di Siviglia con la regia di Lorenzo Mariani. Conclude gli appuntamenti Madama Butterfly, il regista è Àlex Ollé de la Fura dels Baus, per un allestimento in versione yankee.