Festival britannici a rischio per un aumento delle tasse
- Written by
- Published in Attualità
L’associazione britannica dei festival indipendenti è contro l’aumento del 3 per cento delle tariffe per I concerti di musica popolare voluta dalla società di riscossione PRS for Music. La Performing Rights Society raccoglie al momento il 3 per cento dell’incasso lordo al box office.
Un aumento sarebbe però “catastrofico” per i festival indipendenti. “È assurdo che festival e concerti abbiano una sola tariffa. Con la transizione dell’industria discografica globale, i promoter dei festival indipendenti corrono dei rischi facendo esibire artisti emergenti”. Il progetto della PRS potrebbe essere un danno tale da portare alla bancarotta di molti eventi, ha spiegato Paul Reed, general manager della AIF.
Tagged under
Related items
Latest from
- Wind Music Awards 2017: Fiorella Mannoia awarded by Vincenzo Spera on the stage in Arena di Verona
- VINCENZO SPERA confirmed as Assomusica PRESIDENT at the 29th assembly
- Spotify lancia la piattaforma per condividere dati con gli artisti
- Assomusica takes part at IPA during ILMC29
- Torna, insieme al Midem, il Midemlab. I consigli degli esperti