Per la cooperazione serve una musica allegra

La musica non cambia solo l’umore ma riesce anche a influenzare la capacità o meno di cooperare, secondo uno studio della Cornell University di New York. È risaputo che in molti negozi la musica di sottofondo è scelta proprio per influenzare i comportamenti d’acquisto.

I 78 partecipanti del nuovo studio sono stati divisi in due gruppi, uno che ha ascoltato musica “felice”, con canzoni come Yellow Submarine dei Beatles, e altri con brani più duri, a partire dall’heavy metal. A entrambi i gruppi è stato sottoposto un gioco di economia al computer in cui dovevano cooperare con altre persone non identificate presenti nella stanza, senza poter però parlare l’uno con l’altro. Nel gioco era possibile utilizzare personalmente dei gettoni o inserirli in un piatto per tutto il gruppo.

Un terzo gruppo di controllo ha svolto la stessa attività senza musica. Secondo i ricercatori il gruppo più cooperativo è stato quello che ascoltava la musica allegra, mentre i brani più duri hanno causato la minor cooperazione in assoluto.

Secondo lo studioso a capo della ricerca, Kevin M. Kniffin, è anche il ritmo presente nei brani allegri a permettere alle persone di sincronizzarsi e quindi lavorare meglio insieme.