Convegno Musica Viva, il live blogging
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Oggi inizia a Milano il convegno "MUSICA VIVA. Verso un patto per la musica viva nelle città del futuro". Si tratta in un incontro promosso dal Comune di Milano ed ExpoinCittà in collaborazione con SIAE e MTV Italia, che mira a mettere a confronto le buone pratiche sviluppate a livello locale, nazionale e internazionale per una valorizzazione esemplificazione normativa del settore della musica live in Italia. Rockit è mediapartner dell'evento, e qui di seguito trovate il nostro liveblogging.
SILVANO BARBERI (comandante provinciale vigili del fuoco di Milano): I concerti dal vivo sono un'attività culturale e non solo commerciale, un bene di tutti. È importante nei grandi eventi rispettare degli standard di sicurezza e ordine pubblico. Chi organizza spettacoli negli stessi luoghi deve essere messo in condizione di conoscere qual è la procedura e i documenti da presentare senza fraintendimenti da parte delle istituzioni.
ROBERTO GROSSI (Presidente di Federcultura): Per incentivare la domanda devi creare un buon prodotto culturale, negli ultimi anni (dati Siae) il volume di affari della musica dal vivo è calato del 3%: bisogna liberare le forme d'impresa e le cooperative e incentivare la domanda. Necessari anche benefici fiscali per chi, ad esempio, acquista un carnet di biglietti per il teatro o per i concerti.
VINCENZO SPERA (Presidente Assomusica): la politica dovrebbe imparare a conoscere il mondo dell'arte. C'è troppa attenzione del sistema dedicata ai beni culturali del passato, e poca al futuro. Oggi abbiamo bisogno di strumenti perché le attività culturali siano al pari dei beni e di altri servizi essenziali.
MAURIZIO BRACCIALARGHE (Assessore alla Cultura di Torino): È possibile immaginare che negli spettacoli gratuiti, sotto un certo numero di spettatori, siano evitabili i costi della siae? A volte i progetti che mettono in condizione i giovani di suonare, stare insieme, farsi conoscere sono ostacolati da questo, perché costa più la siae di quanto costa organizzare il concerto. Nel rispetto delle funzioni questo è un tema che bisognerebbe approfondire. Cerchiamo di trovare gli sponsor, ok pagare il diritto d'autore se il comune organizza la manifestazione. Ma la siae dovrebbe aiutare a sostenere i costi
FRANCESCHINI: si parla del piano triennale per la musica: solo il 23% delle risorse è dedicato alla musica. Un paese che si fa bello di avere la migliore cultura del mondo ma poi guarda il cinema degli altri paesi, ascolta la musica degli altri paesi. Sono necessari più spazi.
DIRETTORE SIAE GAETANO BLANDINI: la siae è dalla parte di chi crea. Il tema del diritto d'autore è fondamentale e le modalità con cui lo si tutela
PISAPIA: ieri è stato inaugurato Bookcity, le difficoltà economiche spesso dipendono dalla difficoltà di arrivare all'obiettivo
(e quindi una burocrazia che va semplificata). Lo sportello per la musica dal vivo è diventata una realtà attiva.
Ogni ora del giorno è quella giusta per fare cultura se si propaganda insieme
fonte Rockit.it
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