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Le possibilità del digitale fra concerti virtuali e streaming

 Il digitale sta affossando la musica o forse sta solo aprendo nuove possibilità che artisti, discografici e promoter devono ancora scoprire.

Sam Wrench ha diretto il primo concerto interamente in realtà virtuale, che ha visto la band britannica Years & Years esibirsi davanti a un pubblico che si trovava a casa e partecipava indossando occhiali Samsung per la realtà virtuale. «Come utente hai la possibilità di essere immerso completamente in un attimo, in un modo impossibile nella realtà e potendo anche assumere punti di vista che nella realtà ti sarebbero impossibili» spiega Wrench. Le possibilità maggiori, continua, riguardano «esplorare le esperienze delle persone intorno a te: cosa fanno gli altri durante certe canzoni?». Si può quindi mantenere un’atmosfera intima pur con un pubblico che partecipa intensamente.

 Al di là dei concerti, c’è la questione della musica fruita quotidianamente. Ai tempi della radio, erano proprio le emittenti con tutto il mondo che stava loro dietro a far conoscere la nuova musica al pubblico. Oggi le scelte sono infinite ma spesso è difficile destreggiarsi fra le milioni di possibilità che ci sono e a volte ci si limita ad ascoltare quello che già si conosce. In questo mondo sono sempre più importanti i suggerimenti, non solo quelli «classici» di amici e negozi di dischi, ma anche quelli basati sui logaritmi di siti che passano la musica in streaming e si basano sui dati. Anche le homepage di siti come Youtube sono importanti, spiegano gli utenti del sito Cnet.com, per scoprire nuove possibilità. Continuano a essere utili anche le radio, che siano ascoltate via etere o in digitale.

 

Spotify, 30 milioni di utenti e un miliardo di finanziamento

Sembra che ci sia un vincitore nella «guerra dello streaming», almeno negli Stati Uniti. Spotify si è infatti aggiudicato un finanziamento di un miliardo di dollari ed è ormai arrivato a 30 milioni di utenti che ogni mese scelgono di pagare circa 10 dollari per ricevere i servizi aggiuntivi della società di musica in streaming. Apple Music si ferma, per ora, a 11 milioni di utenti paganti.

Il vantaggio di Spotify, oltre a essere arrivato per primo sulla scena, è probabilmente quello di offrire consigli molto apprezzati grazie ai suoi algoritmi. Nel giugno scorso era stato valutato 8.5 miliardi di dollari.

Di recente è stato lanciato anche un altro servizio, una versione pro di SoundCloud, che va così ad aggiungersi, oltre a Apple e Spotify, a Google, Amazon, Tidal, Rhapsody, Pandora e Youtube. 

Vincenzo Boccia eletto nuovo presidente di Confindustria

Vincenzo Boccia è stato eletto nuovo presidente di Confindustria, che ora dovrà scegliere la sua squadra limitata a dieci membri dopo la riforma voluta dal vicepresidente Carlo Pesenti. «Abbiamo di fronte sfide che non ci permettono il lusso di litigare», ha detto Boccia dopo l’elezione, che ha visto un fronte spaccato quasi a metà. È il successore di Giorgio, Squinzi, eletto nel 2012.

Boccia, 52 anni, è amministratore delegato di Arti Grafiche Boccia, azienda di famiglia fondata più di 50 anni fa con un fatturato di 40 milioni di euro, di cui un terzo realizzato all’estero. Boccia al momento è anche consigliere delegato al credito e presidente del Comitato tecnico Credito e Finanza di Confindustria

Jeff Buckley, video interattivo per rivoluzionare la musica

Jeff Buckley è morto da quasi vent’anni, nel maggio del 1997, ma non per questo ha smesso di comporre e realizzare video. C’è ancora una squadra di creativi con il suo nome che porta avanti in qualche modo la sua arte. L’ultima trovata è un video in cui Buckley interpreta Just Like a Woman di Bob Dylan in una versione registrata nel 1993, per l’album di cover You and I.

Appena parte, iniziano le interazioni con gli utenti: si possono infatti scegliere diverse storie da abbinare alla musica. Ma non solo: la musica stessa può cambiare in qualsiasi momento, mentre la canzone è in corso, creando un remix istantaneo. Si può ascoltare solo la voce dell’interprete di Hallelujah o aggiungere il piano e altri strumenti, fino a un’orchestra completa con tanto di coro.

Insomma, le diverse possibilità arrivano a 16 mila combinazioni, senza contare gli scenari video. Questa applicazione sarà presto disponibile anche per tablet: alla fine gli utenti potranno creare anche un poster da condividere.

Nuovo Regolamento per lo spettacolo dal vivo in Lazio

Lo spettacolo dal vivo è «un valore fondamentale dal punto di vista sociale, economico e occupazionale» per la Regione Lazio: questo è uno dei punti fondanti del nuovo Regolamento per lo Spettacolo dal Vivo approvato dal Consiglio per disciplinare le modalità di erogazione dei contributi ordinari in parte corrente attraverso il FUS regionale.

«Siamo riusciti a elaborare un testo unico, abrogando una dozzina di vecchie normative inefficaci e fonte di sperperi, in un'ottica finalmente di programmazione. Ora sarà tutto più semplice e limpido» ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, continuando «Questo regolamento, insieme alla legge recentemente approvata in Consiglio e agli altri interventi, contribuisce concretamente al rilancio del settore sottolineando tutto l'impegno e la volontà della Regione Lazio di sostenere lo spettacolo dal vivo e in generale la cultura».

Il Regolamento è stato definito dopo aver ascoltato operatori del teatro della musica e della danza, distributori ed esercenti, autori e attori, impresari e tecnici. Prevede 4 macro-aree di intervento e dieci ambiti: ogni soggetto può sceglierne uno solo in cui candidarsi, ottenendo contributi per un progetto di un anno. Nell’area per gli spettacoli dal vivo, gli ambiti sono «Circuiti regionali ed Ensemble musicali e orchestre». Gli operatori potranno fare domanda fino al termine di maggio per il 2016, e fino al trenta giugno per il 2107.

Palermo, sequestrati gli strumenti in un pub dopo mezzanotte

Un pub di Palermo, nella zona di piazza San Domenico, ha esagerato con la movida. Il locale, infatti, ha diffuso musica all’esterno del locale dopo mezzanotte, un atteggiamento contrario al regolamento cittadino. Il pub è stato così multato per 50 euro e dovrà tenere chiusi i locali per cinque giorni, ma non solo: il nucleo di controllo attività economiche e produttive della polizia municipale ha infatti sequestrato gli strumenti musicali alla band.

Questa è solo una delle operazioni predisposte dal comandante della polizia municipale Vincenzo Messina per bar e locali, compresi quelli dove si suona musica dal vivo, a differenza di altre città in cui c’è un’apertura verso questo tipo di esercizi commerciali.

Morto Jimmy Riley, leggenda della musica giamaicana

È morto a 68 anni, a New York, il cantante giamaicano Jimmy Riley, una leggenda della musica dell’isola nonché padre di Tarrus Riley, famoso nell’ambito reggae. Riley è stato parte della band The Sensations negli anni Sessanta prima di passare agli Uniques, con cui ha registrato classici come My Conversation e My Woman’s Love. Ha poi continuato la carriera come solista.

Love and Devotion è stata anche nelle classifiche del pop in Gran Bretagna, nel 1982. Ancora più di successo, invece, è suo figlio Tarrus che ha realizzato la hit She’s Royal nel 2006. 

Lo streaming supera i download come incassi negli Stati Uniti

Lo streaming ha superato i download come mezzo di fruizione della musica negli Stati Uniti, considerando solo le opzioni lecite. Secondo la Recording Industry Association of America lo streaming ora è arrivato al 34.3 per cento contro il 34 dei download, per un incasso di 2.4 miliardi di dollari. All’ultimo posto si sono piazzate le vendite di album fisici ma in generale le vendite sono aumentate dell’1 per cento, arrivando a 7 miliardi di dollari per il 2015.

Fra i servizi di streaming più usati ci sono Spotify e Youtube. Entrambe, però, hanno come unica fonte di reddito le pubblicità, arrivando così a portare solo 400 milioni di dollari in profitti rispetto agli 1.2 miliardi dei servizi a pagamento. I dischi in vinile rendono alle case discografiche più di quanto riescano a fare le visualizzazioni su Youtube, portando nelle casse ben 416 milioni di dollari.

Proprio per questo artisti come Taylor Swift e Adele hanno ritirato i loro album dallo streaming e Jay-Z ha fatto lo stesso, tranne per Tidal che è di sua proprietà. Anche Spotify ha deciso di cambiare qualche regola e lasciare alcuni album in esclusiva per i clienti che pagano.

 

Madonna campionessa di incassi con il Rebel Heart Tour

Il Rebel Heart Tour di Madonna l’ha portata a un nuovo record: la cantante è infatti diventata la superstar che ha incassato di più in una serie di concerti da solista. La rivista Billboard ha calcolato che dopo la data del 20 marzo a Sydney la Material Girl è arrivata a 1.31 miliardi di dollari in totale dal 1990. I biglietti venduti in tutto il mondo sono stati più di un milione, con un incasso di quasi 170 milioni di dollari a partire dal 9 settembre.

La cantante ha visitato quattro continenti, America del Nord, Australia e Nuova Zelanda, Asia ed Europa dove ha toccato 16 città in 11 Paesi. Particolarmente redditizia erano state anche le due date del Madison Square Garden con 5.2 milioni di dollari di biglietti venduti.

Madonna ha così riconquistato il titolo che aveva detenuto dal 2009 fino a quando Bruce Springsteen l’aveva superata con Wrecking Ball, fra il 2012 e il 2014, arrivando a 1.25 miliardi. Davanti alla cantante ci sono ora solo due band, i Rolling Stones con 1.84 miliardi e gli U2, con 1.67 miliardi. Springsteen, però, sta per partire nuovamente e potrebbe superarla ancora una volta. 

Adele e gli artisti italiani ricordano le vittime del Belgio

Adele ha ricordato le vittime degli attacchi terroristici a Bruxelles con la dedica di una sua canzone durante un concerto. L’interprete di Turning Tables era all’Arena O2 di Londra e ha interpretato Make you feel my love per le più di trenta vittime delle esplosioni all’aeroporto e in metropolitana. Ha poi aggiunto un ulteriore pensiero condito da una parolaccia. «Siamo tutti qui per la stessa ragione, spero che siate venuti per essere intrattenuti da me e io sono qui per intrattenervi, così siamo tutti uniti e questo ci rende migliori di quei bastardi».

Anche gli artisti italiani si sono espressi sui social network, da Fedez che si è fatto ritrarre in una posa pensierosa a Gianni Morandi che ha spento la televisione. Lorenzo Fragola ha invece invitato dal suo Facebook a restare in silenzio e Giusy Ferreri ha commentato «Non ci sono parole per descrivere il dispiacere e la delusione di azioni terroristiche folli e disumane nel mondo. Soprattutto non c'è una ragione in quello che sta succedendo. ‪#‎PrayforBruxelles. Giusy».

Vasco Rossi ha pubblicato una foto delle vittime mentre Laura Pausini, i Pooh e altri hanno preferito un’immagine della bandiera del Belgio in lacrime. Noemi ha poi invitato a pregare per Bruxelles, indipendentemente dalla propria fede.

 

 

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