Warning
  • JUser: :_load: Unable to load user with ID: 194
A+ A A-

Dati e trasparenza, questo il focus dell'incontro di Bruxelles

Trovare gli strumenti più adatti per raccogliere dati nel settore musicale a livello di Unione europea è uno degli aspetti che saranno trattati nel convegno tematico che si terrà a Bruxelles il 1 e 2 marzo, organizzato dalla DG Educazione e Cultura della Commissione europea e a cui parteciperà il presidente di Assomusica Vincenzo Spera. I dati erano infatti emersi nel corso di un lavoro avviato già nel 2015 tra alcuni portatori di contenuti ed interessi settoriali, quali Assomusica, e la Commissione Europea, come uno dei primi temi da approfondire.

La mancanza di informazioni omogenee e attendibili sull’intero territorio europeo dei 28 Stati Membri nell’ambito della musica, in particolare della musica dal vivo, era infatti emersa come priorità per poter arrivare a definire e adottare strumenti adeguati alle reali esigenze del settore.

Oltre a rappresentanti del settore musicale da tutta Europa saranno presenti diversi membri della Commissione europea come Catherine Magnant, che coordinerà le due giornate, o Erminia Sciacchitano, che presenterà uno studio di fattibilità sulla raccolta dati richiesto dalla Commissione europea nel 2015. Ci saranno poi ulteriori focus su casi come quello della Gran Bretagna e dei Paesi nordici, ma si parlerà anche dello Europe Jazz Network.

La trasparenza sarà un altro punto importante della discussione: si affronterà infatti la necessità degli utenti di accedere ai propri dati, che potrebbero avere una valenza diversa e soprattutto aver bisogno di un altro tipo di trattamento rispetto ai dati su locali e lavori artistici. Come nel caso della riunione di dicembre, sarà data importanza alla continuazione del lavoro e quindi ai passi successivi da intraprendere.

Musica in carcere, il progetto di Franco Mussida pronto al lancio in tutta Italia

Sta per entrare in tutti i carceri italiani il progetto CO2 lanciato da Franco Mussida, ex chitarrista della PFM, per «rendere più salda la struttura affettiva individuale, per dare fiducia, incoraggiando a considerare emozioni e sentimenti come il vero cuore del nostro sistema di relazioni». Anche in questo caso si parla di musica: è stato infatti creato un database di brani strumentali collegati a nove stati d’animo «prevalenti», come Malinconico/Pensieroso, Dubbioso/Indeciso, Calmo o Nostalgico. Per ognuno sono arrivati suggerimenti da tutti i musicisti che hanno voluto «prestare la loro sensibilità» al progetto. I detenuti li possono ascoltare con tablet utilizzabili solo per questa particolare applicazione.

Il nome del programma è una metafora riferita al mondo delle piante, ha spiegato ancora Mussida: «Controllare l’odio nasce da una metafora: l’uomo emette di giorno, come le piante di notte, un suo invisibile veleno, un’anidride carbonica fatta dei peggiori umori e sentimenti spesso repressi. Il senso del progetto è lavorare consapevolmente con le forze della Musica per limitare le emissioni di quell’invisibile veleno emozionale che è l’odio, il risentimento cieco».

Mussida aveva lanciato la sfida dai social network e l’aveva poi rilanciata dal palco del Festival di Sanremo. Al momento la sperimentazione si è svolta a Opera, Monza, Rebibbia e Secondigliano ma dovrebbe allargarsi presto al resto degli istituti.

Bruce Springsteen raddoppia a San Siro, in concerto anche il 5 luglio

I biglietti per la prima data erano esauriti in poche ore. Ora, i fan di Bruce Springsteen avranno una seconda possibilità di vederlo a San Siro insieme alla sua E Street Band: il 5 luglio è stata infatti organizzato un secondo concerto per il Boss. Anche in questo caso si potranno acquistare i biglietti online esclusivamente su www.ticketone.it, dalle 11 di venerdì 26 febbraio, e dalle 11 di sabato 27 febbraio nei punti vendita TicketOne e Vivaticket.

Milano non è comunque l’unica tappa italiana per Springsteen, che a Roma avrà la possibilità di esibirsi al Circo Massimo, il 16 luglio. In questo caso il concerto sarà aperto dalla band di San Francisco Counting Crows. Per i concerti, organizzati da Barley Arts, il pubblico sarà in buona parte proveniente dall’estero: parte dei biglietti è stata acquistata anche da Tonga, Comoros, Indonesia, Giappone, Cambogia, Malesia, Singapore, Thailandia ed Emirati Arabi Uniti.

Arena Certosa la nuova promessa per la musica live a Milano

Milano avrà uno spazio in più per la musica live. Arena Certosa sarà attiva tutto l’anno e non solo durante la stagione estiva. La nuova area polifunzionale, presentata a Palazzo Marino con l'assessore alla Cultura di Milano Filippo Del Corno, sarà di 68 mila metri quadrati, con ingresso in via Brunetti. Nei fine settimana nel progetto della società di Vittorio Quattrone dovrebbe esserci anche uno spazio aperto per i cittadini, con campi da basket e calcetto, un orto urbano e bar.

Quattrone, promoter di City Sound & Events, ha spiegato che una parte dello spazio potrebbe essere disponibile già la prossima estate ma gli eventi live musicali arriveranno nel 2017. Ha poi aggiunto: «Abbiamo già incontrato la cittadinanza nel consiglio di zona, e la nostra proposta è stata accolta da sincero entusiasmo. In una grande città come Milano qualcuno pronto a lamentarsi ci sarà sempre, ma gli studi che abbiamo fatto sull'acustica sono molto rassicuranti: le aree residenziali in prossimità dell'area non saranno costrette a sopportare alcun tipo di disagio».

Anche raggiungere l’area dovrebbe essere facile: «Arrivare con i mezzi pubblici sarà comodo, le fermate Uruguay e Lampugnano della metro rossa distano circa un chilometro e mezzo e da lì metteremo a disposizione delle navette. Inoltre, avremo cinquemila parcheggi, di cui 1.200 interni all’area. Area che va sistemata – tra le altre cose rinforzeremo il verde piantando degli alberi sulla parte perimetrale –, ma che riteniamo valida per i nostri progetti» ha concluso Quattrone.

Il cellulare al concerto non è più un tabù, un’app aiuta a fruire la musica

Un esperimento lanciato nel mondo della musica classica potrebbe arrivare a migliorare l’esperienza dei concerti anche in campo pop. La River Oaks Chamber Orchestra ha deciso di far provare, durante un concerto a Houston, una nuova app chiamata Octava che condivide in tempo reale le note suonate dagli strumenti sul palco. Non solo: fornisce anche notizie storiche e commenti dei musicisti.

Per tenere conto della distrazione causata dai cellulari durante gli eventi live, lo schermo del cellulare o del tablet non si illumina del tutto ma solo con una luce tenue, che scompare quando non c’è niente da leggere. Al momento Octava, che si può scaricare gratuitamente, è indirizzata soltanto alle orchestre ma, spiegano gli esperti, l’interesse potrebbe essere per tutti i generi musicali, applicando i metadati. Non solo, quindi, le note o il titolo di una canzone ma anche commenti in tempo reale dai musicisti sul palco. E molto altro.

 

 

Dario Franceschini incontra a Faenza gli operatori del settore live

Le necessità degli operatori del settore live sono state al centro dell’incontro che si è svolto lunedì a Faenza fra il Ministro dei Beni e delle attività culturali Dario Franceschini e i rappresentanti del settore, fra cui Giordano Sangiorgi del Mei. L’incontro aveva come scopo di portare avanti un percorso specifico e operativo per migliorare il lavoro degli operatori nel mondo live popolare contemporaneo: un primo appuntamento si era tenuto un anno fa fra Franceschini e Sangiorgi, Vincenzo Spera di Assomusica e Carlo Testini dell’Arci.

Un altro appello adottato dall’industria discografica italiana ha poi riguardato l’importanza di trasmettere in radio e sui canali televisivi del servizio pubblico sempre più musica di autori giovani. L’appello era stato portato avanti in Parlamento da trenta senatori, fra cui Stefano Collina.

Nei giorni scorsi Sangiorgi aveva anche incontrato Mogol, paroliere fra gli altri di Lucio Battisti, per permettere ai nuovi talenti di sfruttare al meglio il Centro europeo di Toscolano, una scuola di musica pop e leggera italiana creata proprio da Mogol. 

Creative Europe, tutti i punti toccati all'incontro di dicembre

Creative Europe è il programma dell’Unione europea dedicato ai settori culturale e creativo, ed è proprio sotto questo ombrello che si svolgerà l’incontro a Bruxelles del 1 marzo a cui è invitata a partecipare anche Assomusica, con il presidente Vincenzo Spera. In questo ambito si parlerà di dati e metadati digitali, un tema che è risultato fra quelli con maggior necessità di approfondimento durante un precedente convegno a Bruxelles, il 10 e 11 dicembre.

Il programma Creative Europe ha diversi mezzi per sostenere la musica, chi la fa e chi la diffonde. Ci sono piattaforme, facilità nell’accesso ai finanziamenti ma soprattutto progetti di cooperazione ed è proprio da questi che il programma è partito con un incontro a cui hanno partecipato molti tipi di attori nel panorama musicale. Chiarendo i problemi o comunque i temi da affrontare, i partecipanti lo scorso dicembre hanno nominato in primo luogo il copyright come tema fondamentale, in particolare in attesa della riforma prevista a livello europeo.

Sono stati segnalati come importanti nell’incontro anche l’affermazione dei creatori musicale e delle PMI, oltre alla necessità di raccontare la diversità culturale e, come già citato, capire come utilizzare al meglio dati e metadati. Una necessità primaria, secondo gli intervenuti, è poi una miglior conoscenza del programma di finanziamento europeo e in generale delle istituzioni UE che entrano nel campo della musica.

La formazione è stata un altro tema chiave dell’incontro di dicembre: è stata infatti sottolineata la necessità di migliorare le capacità nel settore, da una parte con più scuole di musica e più musica nelle scuole, dall’altra con vari strumenti di informazione per condividere le conoscenze necessarie ad avere successo. Come metodi da approfondire sono poi stati consigliati i Mooc, Massive online open classes, la creazione di una piattaforma per condividere le risorse e di un network di incubatori di artisti, che sarebbero così aiutati a diventare anche imprenditori di successo.

Per quanto riguarda i compensi finanziari agli artisti, si è parlato sia di interventi legislativi che di incoraggiare chi segue le regole identificate come “best practices”. Un problema che riguarda chi propone spettacoli dal vivo è invece quello della mancanza di armonizzazione che c’è oggi sullo scenario europeo: agisce come una barriera alla circolazione degli spettacoli. Importanti sono anche i festival, per alcuni partecipanti: danno un’opportunità per scoprire nuovi talenti, al pubblico ma anche ai professionisti.

La chiarezza sui dati, cioè su chi possiede quali contenuti e chi detiene i diritti, è stata infine un punto fondamentale, tanto da diventare il primo da toccare in un convegno tematico. Non esiste, hanno commentato i partecipanti, una fonte di dati affidabile, indipendente e che ispiri fiducia. I dati, inoltre, sono un bene di valore nell’economia di oggi e devono quindi diventare una merce di scambio anche nei confronti di chi realizza le politiche. Sono quindi necessarie azioni per aumentare la raccolta e trasparenza di metadati e dati degli utenti, con il lancio anche di un osservatorio che produca studi indipendenti. 

SIAE, accordo in Puglia per le band under 31

La SIAE ha lanciato in Puglia e nel Comune di Firenze un’iniziativa per sostenere i cantautori e autori membri di band under 31. Dal 1 marzo prenderanno infatti il via i Mercoledì Live: in ognuna di questa serate i locali potranno infatti pagare una tariffa ridotta, di 25 euro più Iva se hanno meno di 200 posti, se organizzeranno uno spettacolo con una band iscritta alla SIAE e formata da giovani. Gli artisti devono, inoltre, eseguire un repertorio proprio, senza cover.

Altre richieste comprendono il fatto che la serata sia a ingresso libero e con consumazione non obbligatorio. La SIAE non riceverà, per queste serate, nessuna commissione sui permessi. «Questa iniziativa – ha dichiarato durante la conferenza stampa di presentazione il Presidente SIAE Filippo Sugar – fa parte di un più ampio progetto con cui la Società Italiana degli Autori ed Editori vuole mettersi al fianco dei giovani autori e sostenerli in tutte le fasi della loro carriera»: segue infatti l’azzeramento della quota d’iscrizione a SIAE per gli autori under 31 e le startup editoriali, lanciata il 1° gennaio 2015.

La sperimentazione, che in Puglia è in collaborazione con Puglia Sounds, durerà tre mesi e a quel punto potrebbe coinvolgere le altre amministrazioni locali.

 

 

A Londra si incontrano le associazioni musicali da tutto il mondo

 

Anche Assomusica al convegno dove si parlerà di problematiche comuni e di una migliore comunicazione

Londra diventa un crocevia di incontro per le associazioni musicali. Il 3 marzo, infatti, si terrà al Royal Garden Hotel un appuntamento che deve valere, spiegano gli organizzatori, come possiblità di incontrarsi per tutti gli attori a livello europeo e non solo, compresa Assomusica.

Si cercherà quindi di «migliorare la comunicazione fra gruppi attivi e considerare come questa comunicazione si possa migliorare in futuro», soprattutto attraverso la «discussione di problemi comuni e di iniziative che vengono portate avanti da ogni gruppo». Dal Cile, al Regno Unito, al Giappone per arrivare ovviamente all’Italia, tutte le organizzazioni potranno così confrontarsi anche con casi studio e presentazioni di varie problematiche.

La musica dal vivo per aiutare i pazienti in terapia intensiva

Meno farmaci e ansia, l’esperimento al San Raffaele di Milano

La musica dal vivo potrebbe aiutare a ridurre l’ansia anche in condizioni patologiche. L’esperimento arriva dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, dove, spiegano i responsabili dell’Unità di rianimazione generale al quotidiano Il Tirreno, «Abbassa l’ansia, riduce la richiesta di sedativi da parte dei pazienti e costituisce un mezzo efficace per mantenere il contatto con la realtà».

Sono diversi i musicisti volontari già inseriti nel calendario della sperimentazione, che fa parte del programma «Il paziente al centro », e che ha già visto suonare chitarristi e una violoncellista. 

Subscribe to this RSS feed