facebook   Ita FlagUK flags
A+ A A-

Segreteria Assomusica

ANSA/ Week end: Musica; tra Madonna, Dylan e Jovanotti

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - Tre concerti al Pala Alpitour per Madonna: domani, sabato e domenica. Jovanotti porta il suo tournei palasport: domani e venerdì è al 105 Stadium di Rimini, domenica e martedì e mercoledì al Modigliani Forum di Livorno. Tiziano Ferro domani è alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO), sabato e domenica al PalaLottomatica di Roma, martedì al Palasele di Eboli (SA). Lunedì il teatro dell'Opera di Firenze ospita un concerto per piano solo di Keith Jarrett. Una sola data per gli Imagine Dragons: lunedì al Mediolanum Forum di Assago (MI). Bob Dylan è in Italia: domani suona al teatro Auditorium Manzoni di Bologna, sabato e domenica al teatro degli Arcimboldi di Milano. Tre appuntamenti per i Negramaro al PalaFlorio di Bari: sabato, domenica e martedì. Mercoledì, in un evento esclusivo all'Alcatraz di Milano, Biagio Antonacci presenta dal vivo la sua nuova raccolta di successi, anticipata dal nuovo singolo "Ci stai". Cesare Cremonini domani canta alla Kioene Arena di Padova, sabato alla Zoppas Arena di Conegliano Veneto (TV), domenica al PalaTrieste di Trieste, martedì al Palasport di Verona. Sabato al MediolanumForum di Assago (MI) è in programma l'unico concerto dei Simple Minds. Antonello Venditti sabato è in concerto all'Arena Spettacoli Padova Fiere di Padova e mercoledì alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO). Martedì il teatro Municipale Valli di Reggio Emilia ospita un concerto di Paolo Conte. Nek domani e venerdì è in cartellone al teatro degli Arcimboldi di Milano, lunedì al teatro Nuovo Giovanni da Udine di Udine, mercoledì all'Auditorium Parco della Musica di Roma. I Calibro 35 domani suonano all'Hiroshima Mon Amour di Torino, venerdì al Locomotiv Club di Bologna, sabato alla Latteria Artigianale Molloy di Brescia. Malika Ayane lunedì è in concerto al teatro Politeama Greco di Lecce, martedì al teatro Team di Bari. Lunedì il teatro Comunale di Bologna ospita Brad Mehldau. Ancora due serate, domani e venerdì, con Al Di Meola al Blue Note di Milano. Raf in concerto domani al teatro Politeama Greco di Lecce, venerdì al teatro Palazzo di Bari. Venerdì il teatro Kismet di Bari ospita i Verdena. John Grant, nome di spicco della canzone d'autore rock americana, domenica si esibisce al Fabrique di Milano. Ludovico Einaudi è in tour: sabato suona al teatro Regio di Parma, domenica all'Oval Lingotto di Torino, lunedì al teatro Filarmonico di Verona, mercoledì al teatro Grande di Brescia. Jack Savoretti sabato è in cartellone all'Estragon di Bologna. I Papa Roach portano il loro metal domenica all'Alcatraz di Milano. Marc Ribot domenica suona al teatro Manzoni di Milano. Eumir Deodato, leggenda brasiliana del crossover, lunedì è in concerto al Cineteatro Sala Farina di Foggia, mercoledì al Bravo Caffè di Bologna. Mercoledì il teatro Camploy di Verona ospita i Kings of Convenience. Il Roma Jazz Festival, in programma all'Auditorium Parco della Musica di Roma, venerdì ha in cartellone la pianista-cantante Sarah McKenzie, sabato il Chihiro Yamanaka London Trio, in prima europea, lunedì Vinicius Cantuària, martedì il trio Girotto, Servillo, Mangalavite, mercoledì il duo francese Vincent Peirani (fisarmonica) Emile Parisien (sax soprano). (ANSA).

David Zard: "Il rock è rivoluzione e può combattere il terrorismo dell'Is"

Pubblicato il: 18/11/2015 15:24

"Dopo quella francese il rock è stata la più grande rivoluzione, perché il rock è antirazziale, è il luogo dove i giovani di tutti i colori assistono allo stesso evento senza discriminazioni, e a chi semina il terrore questo disturba. Non bisogna farsi condizionare, e credo anzi che dai concerti stessi potrebbe arrivare una 'conversione' anche dei giovani fanatici ad un maggiore credo di convivenza". Sono parole che colpiscono quelle diDavid Zard che, conversando con l'AdnKronos, analizza la tragedia di Parigi rileggendola alla luce del significato aggregativo dei concerti.

E lui è uno che di concerti può parlarne più di ogni altro, avendo iniziato la sua brillante carriera di impresario fin dagli anni Settanta, e portato sul palco i nomi più prestigiosi della musica del pianeta. Ma allora era diverso, la differenza è eclatante e lui la tratteggia così: "La situazione che c'è adesso è una situazione di fanatismo -spiega- E il fanatismo è una cosa molto pericolosa. Quella dei miei tempi era una situazione di protesta: le Brigate Rosse, le proteste di piazza erano sì violente ma avevano dei fini sociali, quello che succede adesso ha dei fini che vanno contro il sociale, quindi stiamo parlando dell'opposto". Zard, nato in Libia da famiglia ebraica, conosce bene anche la realtà francese: "Quanto successo è colpa del lassismo che c'è stato in tutti questi anni in Francia. Lì i ghetti sono molto turbolenti, perché si vede continuamente in televisione il benessere nel quale loro non vivono, e poiché in alcune traduzioni del Corano c'è scritto che si tratta di atteggiamenti da infedeli, questo fomenta la loro rabbia contro di noi. Io ho molti amici musulmani, sono nato in Libia e conosco ciò di cui parlo".

Il momento di aggregazione del concerto è l'apice di quello che i giovanissimi, allevati con 'valori' come intolleranza, e privazione di ogni libertà espressiva, si vedono negare. "Al contrario del calcio, e lo dico da tifoso, dove spesso si insegna l'aggressività e l'intolleranza -prosegue Zard- il concerto è una grandissima forma di espressione positiva dell'artista verso il pubblico e del pubblico verso l'artista. L'apice della gioia. Il momento del bis, il ritorno in scena è un grande momento di gioia. Si vedono ragazzi che non si conoscono e si abbracciano, e cantano la stessa canzone che conoscono tutti. Sono uniti, al di la delle razze. E' bellissimo!". Non a caso,"Mandela è stato liberato dopo un grande concerto. E' stato umanizzato il supporto dei popoli che muoiono di fame con il 'Live Aid'. In Place de la Republique, dopo gli attentati, si sono riuniti molti giovani e cantavano, ed hanno creato dei concerti naturali. Quelli sono momenti genuini di fratellanza, non interessati, di una genuinità assoluta. D'altra parte -conclude Zard- è vero che la musica è stata la colonna sonora delle guerre, ma soprattutto è stata la colonna della pace".

Fonte: AdKronos.it

http://www.adnkronos.com/intrattenimento/spettacolo/2015/11/18/david-zard-rock-rivoluzione-puo-combattere-terrorismo-dell_gKPRdgdeZpOPvi3I0Gkp9I.html

Da Madonna ai cinema, effetto Parigi sugli svaghi

20/11/15 ROMA Si annida tra la platea di un teatro, negli spalti di uno stadio, tra le comode poltrone dei cine- ma quella paura che ha un volto e un nome e che, dopo Parigi, sembra non poter conoscere bar- riere. E con questa paura, che tocca il quotidiano, i cittadini si dividono tra chi cerca di evitare i luoghi dedicati al divertimento: cinema, teatri e concerti e chi, in- vece, prova ad andare avanti sen- za alterare le proprie abitudini. Il dato, però, è incontrovertibile: molti concerti sono stati annullati, da nord a sud del Paese. Dai Foo Figheters agli Eagles of Dea- th Metal che avrebbero dovuto esibirsi il 5 dicembre all'Orion Club di Roma. Tante altre, tutta- via, sono le rockstar che hanno deciso di non cedere. The show must go on. Vale per Madonna e per Bob Dylan, impegnati in que- sti giorni a Torino e Bologna, che però hanno chiesto un incremen- to della sicurezza. E una maggio- re sorveglianza è promessa in al- tri concerti, a partire dalla prima tappa del nuovo tour di Tiziano Ferro che, sabato sera, si esibirà al Palalottomatica di Roma. «Per ogni ingresso - spiega Maxmiliano Bucci dell'azienda The Base - attiveremo dei metal-detector e apriremo i cancelli trenta minuti prima per permettere una più agevole gestione dei controlli». Lo stesso sarà fatto anche per il concerto di Jovanotti, sempre al Palalottomatica, il prossimo di- cembre. «Per il momento - ag- giunge Vincenzo Spera, a capo di Assomusica, l'Associazione de- gli organizzatori di spettacoli di musica dal vivo - abbiamo poten- ziato il personale interno e se- condo la direttiva dell'Interno di- ramata alle Prefetture, che ha istituto dei tavoli di valutazione sul modello di quelli già esistenti per gli incontri calcistici, ogni ca- so sarà valutato singolarmente». Ci sono poi i cinema. Stando ai dati trasmessi da Cinetel, le pre- senze nelle sale italiane dal 14 al 17 novembre rispetto al prece- dente weekend sono rimaste in- variate, attestandosi intorno a 1 milione 520mila. Ciononostan- te, confrontando gli ingressi del- la sola giornata di sabato 14 no- vembre con quelli del sabato pre- cedente, si è registrato un calo di 59.708 persone. Molti i titoli di maggior richiamo che hanno se- gnato una battuta d'arresto. 

 

Fonte: Il Messaggero 

E' morto Urano Borelli, protagonista della Modena Beat degli anni 60-70

E' morto a 79 anni Urano Borelli, uno dei protagonisti della Modena Beat degli anni Sessanta e Settanta. Urano si è spento nella sua casa, alle 4 di oggi, 17 novembre 2015, circondato dall'affetto dei suoi cari

MODENA. Lutto nel mondo della cultura e della musica modenese: è morto a 79 anni, Urano Borelliuno dei protagonisti della Modena Beat degli anni Sessanta e Settanta. Urano si è spento nella sua abitazione modenese a causa di una grave malattia che lo aveva colpito soltanto pochi mesi fa.

Personaggio della vita musicale e culturale di Modena, Urano aveva fondato insieme al fratello Johnny il complesso beat "Johnny & i Marines". Erano gli anni della rivoluzione culturale e musicale che arrivava dalla Gran Bretagna, dei Beatles e dei Rolling Stones. E accanto ad Urano e Johnny c'era anche la sorella minore Ambra che si affermò qualche anno più tardi con i suoi fratelli nel gruppo denominato "Ambra, Johnny & i nuovi Marines".

Dopo questa esperienza musicale Urano cominciò a lavorare anche come solista e di lì a poco intraprese una carriera come dirigente sindacale con la carica di presidente regionale Unasp Acli, la sigla che radunava un gran numero di musicisti emiliani.

Sposato con Ombretta Fedele (la sua amata moglie che lo lasciò improvvisamente alcuni anni fa) che dirigeva una scuola per modelle, Urano lascia tre figli: Tanya, Ariele ed Heron. Tanya per tanti anni ha svolto la professione di modella, mentre Ariele ed Heron hanno seguito le orme paterne intraprendendo carriere legate al mondo della musica e dello spettacolo, Ariele come musicista "puro" ed Heron come attore, cantante, protagonista di importanti musical come "Notre Dame" di Riccardo Cocciante.

Tanti i messaggi di cordoglio pubblicati anche sulla pagina facebook, di Urano Borelli da parte di amici, conoscenti, colleghi ed esponentidel mondo della musica e cultura cittadina.

I funerali si svolgeranno venerdì 20 novembre alle 15 nella chiesa della Beata Vergine Addolorata di Modena. Sempre nella giornata di venerdì, per un ultimo saluto ad Urano, verrà aperta alla mattina al Policlinico la camera ardente.

fonte: Gazzetta di Modena

http://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2015/11/17/news/e-morto-urano-borelli-protagonista-della-modena-beat-degli-anni-60-70-1.12461302

CONCERTI ROCK DOPO L'ORRORE DEL BATACLAN, COSA SUCCEDE IN ITALIA? VINCENZO SPERA (ASSOMUSICA): 'MISURE DI SICUREZZA GIÀ PRONTE, MA EVITARE ALLARMISMI'

La strage al Bataclan di Parigi dello scorso 13 novembre ha marcato, nel male più assoluto, un punto di svolta nell'industria dell'intrattenimento dal vivo: i concerti, prima considerati generalmente un'isola felice - salvo rare eccezioni - in materia di ordine pubblico, si sono scoperti bersaglio del terrorismo più subdolo e feroce. E a nemmeno una settimana dalla tragedia avvenuta sotto al palco degli Eagles of Death Metal - dai quali, ci ha confermato l'agenzia italiana che ha organizzato le loro date nella Penisola, DNA Concerti, ancora si attende una decisione ufficiale in merito ai prossimi concerti programmati nel nostro Paese - il mondo dell'industria musicale live ha reagito, pur in modo non coordinato: al fianco di chi, come Prince o Foo Fighters, ha preferito annullare gli appuntamenti in programma nel Vecchio Continente, c'è chi - come Bob Dylan, che da domani 18 novembre sarà di scena a Bologna e Milano, ha optato la linea "business as usual" ma "as usual" non troppo, chiedendo la presenza di un corpo di vigilanza armata presso la venue destinata a ospitare la sua esibizione.

Tra paura e (nobile) voglia di mandare avanti lo spettacolo, cosa sta succedendo in Italia? Vincenzo Spera, presidente di Assomusica, associazione di categoria dei promoter di musica dal vivo italiani, dipinge un quadro abbastanza chiaro: "Chi opera in questo settore è tenuto a osservare le prescrizioni delle forze dell'ordine: il personale che impieghiamo ha ovvi limiti di operatività, stabiliti dalla legge. Da parte nostra, sicuramente aumenteremo gli incaricati in sala e il livello di vigilanza, impartendo direttive più specifiche rispetto al passato. Contemporaneamente, una disposizione ministeriale emanata ieri e trasmessa oggi alla prefetture ha istituito dei tavoli di valutazione sul modello di quelli già esistenti per gli incontri calcistici: ogni caso verrà valutato singolarmente".

L'irruzione dei terroristi nella storica sala concerti parigina è stato uno shock mondiale: "Questi sono rischi esterni al nostro lavoro. Noi possiamo anche mettere delle guardie giurate in sala, la polizia sicuramente aumenterà i livelli di sorveglianza, ma in un momento come questo occorre mantenere la calma. Gli aerei purtroppo cadono, ma si continua a volare. Non si deve rinunciare a vivere per colpa di un pericolo che può annidarsi ovunque".

Brutalmente, maggiori misure di sicurezza corrispondono a maggiori costi organizzativi: c'è il rischio che i nuovi provvedimenti possano andare a impattare sul pubblico sotto forma di una maggiorazione del costo dei biglietti? "Mi auguro che non avvenga", prosegue Spera: "Essendosi lo stato fatto promotore della sicurezza dei cittandini, l'auspicio è che nel momento in cui si entri permanentemente in questa logica cautelativa le istituzioni sappiano trovare gli sgravi adeguati per evitare un contraccolpo del genere. Anche perché - è bene ricordarlo - quello della musica dal vivo è l'unico settore dove non entra nemmeno un euro dalle casse pubbliche. In ogni modo, credo che il concerto di Madonna in programma domani sera a Torino possa rappresentare il primo esempio di simbiosi virtuosa tra forze dell'ordine e promoter nel garantire un maggior livello di sicurezza agli spettatori".

Eppure, dopo la tragedia di venerdì scorso, c'è la sensazione che le band statunitensi, nel dubbio, preferiscano annullare le proprie date sulla sponda orientale dell'oceano Atlantico: "La percezione di insicurezza, da parte di artisti americani in tour in Europa, non è una novità: ci sono casi - molto rari, per la verità - di gruppi o cantanti che nelle richieste al promoter inseriscano anche la scorta della polizia da e per lo scalo aeroportuale. Eppure non mi risulta che in tanti, per gli stessi motivi, rinuncino a tournée in paesi - come Israele o gli Emirati Arabi - comunemente considerati a rischio. Il fatto è che non c'è mai stata un'attenzione così alta come c'è adesso, su questo argomento: a pensarci bene, però, in tutte le grandi città ci sono luoghi deputati alla movida che offrono di fatto gli stessi coefficienti di rischio, in termini di affollamento. Poi, lo capisco, per chi fa il nostro lavoro tutto questo - nonostante tutto - suona ancora oggi assurdo: chi va a un concerto non va contro a nessuno, va a vivere un'esperienza che non prevede l'esistenza di un nemico o un'avversario al quale fare male. E chi non è in un certo ordine di idee di sicuro non individua, nel prossimo, un potenziale assassino...".

fonte: Rockol.it

http://www.rockol.it/news-649231/bataclan-strage-concerti-rischio-attentati-misure-sicurezza-in-italia#.VktMMdqUORg.gmail?refresh_ce

London could get a Night Mayor to rescue the city’s music venues

The Mayor of London is backing a new plan to protect the city’s music venues.

London’s Grassroots Music Venues Rescue Plan was produced by the Mayor’s Music Venues Taskforce, a body set up to investigate the problems facing music venues in the hope of stemming a wave of closures.

The plan proposes a variety of initiatives to protect the city’s night time economy, including the possibility of electing a “night time economy champion” or Night Mayor. Common in the Netherlands, a Night Mayor would have the job of building relations between venues, police and the council to deal with small problems before they escalate.

The plan also recommends supporting Agent Of Change principles, which would give power back to venues when a developer puts their business at risk. The principles, which have proved successful in Australia and Canada, would put the onus on developers to mitigate against future problems, for example over noise complaints by arranging for better soundproofing. This was used successfully when Ministry of Sound feared being shut down due to potential complaints from residents in a newly built apartment block.

Additionally, the Mayor is publishing a Culture and Planning Guide containing “jargon-free advice” on how planning policy can protect music and cultural venues, and is setting up a London Music Development Board to take over from the Taskforce and implement the recommendations in the plan.

London has lost 35 per cent of its grassroots music venues since 2007, according to the report, and the number of spaces programming new artists has dropped from 136 to 88. Over the past 18 months we’ve seen the closures ofVibe BarMadame Jojo’s and The Joiners to name a few, while the birthplace of UK garage has become an estate agent.

fonte: Fatmag.com

 http://www.factmag.com/2015/10/19/london-night-mayor-rescue-music-venues/

 

Perché la musica leggera italiana è così popolare in Russia?

Fin dalla sua introduzione in URSS con la prima trasmissione del Festival di Sanremo nel 1983, la musica leggera italiana gode in tutti i paesi dell’ex-Unione Sovietica di una immensa e mai scalfita popolarità. Rintanati in un locale del sottosuolo moscovita, abbiamo voluto approfondire questo tema insieme a Marco Raffaini, regista e produttore del documentario “Italiani veri- Lo straordinario successo della musica italiana in Russia”.

Leggi l'articolo: http://www.rockit.it/intervista/italiani-veri-documentario-musica-italiana-russia

fonte: Rockit.it

UK, IL GOVERNO CHIEDE AI FAN CONSIGLI PER REGOLARE IL SECONDARY TICKETING. E IN ITALIA...

Il secondary ticketing, il mercato di biglietti che vede alcuni siti vendere tagliandi non autorizzati e maggiorati del prezzo ufficiale, è un fenomeno molto diffuso nella comunità musicale internazionale; nel Regno Unito, nel corso degli anni, si è cercato più volte e in diverse maniere di arginare il fenomeno, dall'iscrizione obbligatoria per l'acquisto dei biglietti per assistere al festival di Glastonbury a limiti sul numero di tagliandi acquistati. E tuttavia, nessuna di queste soluzioni è riuscita a controllare il fenomeno del secondary ticketing, che - al di là della rivendita di biglietti tra fan - continua a far arricchire alcune società attraverso la rivendita di tagliandi a prezzi gonfiati.

In questi giorni, il governo del Regno Unito - che ha recepito la posizione di gran parte dei fan nei confronti di questo fenomeno, individuandone i "pro" e i "contro" - sta chiedendo una mano ai fan e agli spettatori dei concerti linee guida per modellare una legge che regoli il secondary ticketing. In sostanza, gli spettatori sono stati invitati ad offrire il proprio contributo attraverso un indirizzo e-mail, fornendo suggerimenti che possano regolare il fenomeno.

Quello del secondary ticketing è un fenomeno molto sentito anche nella comunità musicale italiana: alcuni promoter, nel corso degli anni, hanno cercato a più riprese di fronteggiare le speculazioni via internet sulla compravendita dei tagliandi. In un'intervista concessa a Rockol la scorsa estate, il fondatore di Barley Arts Claudio Trotta ha detto che il solo modo per stroncare il fenomeno è il biglietto nominale: si tratterebbe di organizzare una vera e propria schedatura del pubblico.
Una cosa del genere è stata recentemente messa in pratica per il concerto che i Foo Fighters hanno tenuto a Cesena per la promessa ai Rockin'1000; quando furono annunciate le date italiane del tour in supporto all'ultimo album di inediti di Dave Grohl e soci, qualche minuto dopo l'apertura ufficiale delle prevendite più di cento biglietti erano già disponibili a prezzo maggiorato(se non decuplicato) sulle piattaforme di secondary ticketing: così, Fabio Zaffagnini - la mente del progetto Rockin'1000 - e il management dei Foo Fighters, per aggirare il fenomeno del secondary ticketing e il bagarinaggio, hanno assegnato un codice tutti coloro i quali sono stati coinvolti nell'iniziativa e ad ogni codice hanno fatto corrispondere uno e un solo biglietto.
F&P Group, la società costituita da Warner Music Italy e Ferdinando Salzano (in qualità di amministratore delegato), ha invece pubblicato una vera e propria lista nera dei siti dove non bisogna comprare biglietti (la lista è contenuta nel "manuale dello spettatore", consultabile aquesto link). Tra gli ultimi provvedimenti adottati per arginare il fenomeno del mercato secondario, F&P ha pensato di invitare gli acquirenti a registrarsi online prima di effettuare l'acquisto (proprio come avviene per Glastonbury): questa soluzione è stata recentemente messa in pratica per il prossimo tour di Emma, "Adesso tour" (solo dopo essersi registrati gli utenti riceveranno le indicazioni per acquistare i tagliandi).

fonte: Rockol.it

http://www.rockol.it/news-648724/biglietti-concerti---regno-unito-legge-secondary-ticketing

MUSICAVIVA. SOTTOSCRITTO IL PATTO PER LA MUSICA, UNA PROMESSA PER IL RILANCIO DELL'INDUSTRIA MUSICALE DELLO SPETTACOLO DAL VIVO

Milano, 5 novembre 2015 – È stato sottoscritto dai soggetti promotori, dal comitato di coordinamento e dai soggetti aderenti il patto di conclusione dei lavori del Convegno “MUSICA VIVA. Verso un patto per la musica live nella città del futuro”, promosso da Comune di Milano ed ExpoinCittà in collaborazione con SIAE e MTV Italia, che si è svolto a Palazzo Reale il 23 e 24 ottobre scorsi.

Nato con l’intento di mettere a confronto le buone pratiche sviluppate a livello locale, nazionale e internazionale volte alla valorizzazione e alla semplificazione normativa del comparto musicale e far convergere le diverse istanze di rinnovamento che si stanno attivando nel paese nel settore della musica live, l’incontro ha coinvolto molti soggetti, sia pubblici che privati, tra i quali rappresentanti del Governo, del Parlamento, di enti locali, di associazione di Imprese e categoria, e tanti altri rappresentanti della filiera della musica live.

Il Patto definisce, attraverso dieci proposte suddivise per macroaree di interesse (tra cui il superamento dell’approccio che vede lo spettacolo dal vivo come problema di ordine pubblico e di sicurezza, il miglioramento complessivo del sistema della tutela del diritto d’autore e la semplificazione normativa per licenze e autorizzazioni), l’impegno di tutte le Istituzioni e i soggetti coinvolti per tradurlo in proposte concrete e misurabili nel prossimo futuro. «Per la prima volta siamo riusciti ad avviare un’alleanza e un dialogo molto forte tra tutti i soggetti coinvolti nella filiera della produzione musicale dal vivo per fare sentire più forte la voce di chi la musica la crea, produce, la fruisce», ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

Il Patto è aperto all’adesione da parte di nuovi soggetti interessati ad allargare la rete a sostegno alle proposte elaborate durante il convegno.

Per aderire al patto: http://goo.gl/forms/iyFIoJItYK

Per ulteriori informazioni: www.comune.milano.it/musicaviva/ In allegato il testo integrale del Patto

Le quattro band italiane che suoneranno all'Eurosonic 2016

L'Eurosonic Noorderslag giunge alla sua trentesima edizione. Per chi non lo sapesse, si tratta di una delle manifestazioni musicali più importanti in Europa: si terranno più 300 concerti, oltre ad un lungo elenco di conferenze che raccoglieranno i referenti di 430 festival di tutto il mondo e moltissimi addetti ai lavori. 
Quest'anno l'Italia sarà rappresentata da quattro live act: Sacri CuoriWrongonyouPopulous e Ninos du Brasil.

L'appuntamento è dal 13 al 16 gennaio, sempre a Groningen, in Olanda. Trovate il programma completo sul sito Eurosonic-noorderslag.nl.

fonte: Rockit.it

http://www.rockit.it/news/eurosonic-noorderslag-2106-cast-italia

Subscribe to this RSS feed