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18 APP: PERCHE' AIUTARE I GIOVANI

 

In seguito al grave attentato del Bataclan, il Governo Renzi decise che l'Occidente non poteva "contrastare" il terrorismo solo con le armi, ma anche con le armi della cultura, per evitare che a causa del "terrore" i giovani non uscissero più di casa. Il bonus 18enni è stato uno degli strumenti messi in campo a tale scopo e per arricchire il percorso formativo ed umano delle giovani generazioni. Partendo dalla presentazione dei dati, si avvierà una riflessione sui risultati ottenuti nel campo della produzione culturale, attraverso l'intervento degli operatori del settore e delle parti politiche. Sarà dato anche spazio alle esperienze dei giovani.
 
Host: Francesco Prisco - Journalist Il Sole 24 ore
Speakers:
Vincenzo Spera – Assomusica President
Paolo Masini - Special Advisor of the Minister of Cultural Heritage 
Pietro Liuzzi - Member of Italian Senate, Education Committee (Gruppo Misto Party)
Roberto Rampi – Member of Italian Chamber of Deputies, Culture Committee (PD Party)
Stefano Lionetti - CEO TicketOne (5 minuti di presentazione)
Alberto Fumagalli - CEO & Founder Nameless Music Festival (5 minuti di presentazione)
Riccardo Castagnasso – Student

 

 

https://youtu.be/tAcooaSzRvQ

Manovra, Spera (Assomusica): "Enorme soddisfazione" per Iva al 10% su prestazione artistica

“Accogliamo questa misura assolutamente con favore. Aspettavamo che la norma si chiarisse, fin dal 2007”.

Così il Presidente di Assomusica, Vincenzo Spera, commenta con AgCult la norma contenuta nella Manovra che porta al 10% l’Iva per gli “spettacoli teatrali di qualsiasi tipo, compresi opere liriche, balletto, prosa, operetta, commedia musicale, rivista; concerti vocali e strumentali; attività circensi e dello spettacolo viaggiante, spettacoli di burattini e marionette ovunque tenuti”, estendendo tali disposizioni anche alle “relative prestazioni, rese da intermediari”.
“La nostra soddisfazione – spiega Spera – è enorme. Abbiamo lavorato insieme a parlamentari, Ministri, affinché si arrivasse a una conclusione di questo percorso, con una nuova interpretazione della realtà. Ringraziamo il Governo che ha fatto propria questa norma e tutti quelli che ci hanno lavorato”.

“Tanti anni fa – ragiona Spera – la prestazione artistica era diversa da quella che abbiamo oggi. In passato c’era un cantante, un teatro d’opera, in cui già c’era regia e scenografia. Oggi è diverso, oggi i concerti sono degli spettacoli viaggianti in tutti i sensi, con impianti luci, scenografie, registi, tecnici del suono, tutto quello che arriva con l’artista. Era necessario portare il discorso all’attualità e uniformare l’Iva alla prestazione artistica nel suo complesso”.

“Molto spesso – aggiunge Spera – non è facile comprendere i problemi del nostro settore, tra quei pochi che però sono in crescita. Dove la legislazione aiuta e facilita il lavoro è più probabile che la crescita continui. A questo proposito non nascondo che anche la nuova legge sul codice dello spettacolo dal vivo, in procinto di approdo alla Camera, contiene elementi importanti per la definizione di regole e ruoli di questo settore. Anche qui è stato fatto un lavoro molto condiviso con chi ha scritto la legge, un lavoro elaborato anche sui territori, senza regole catapultate dall’alto”.

Fonte: http://agcult.it/2017/10/31/manovra-spera-assomusica-enorme-soddisfazione-iva-al-10-prestazione-artistica/

Premio Wind Music Awards 2017

 

 

WIND MUSIC AWARDS

ASSOMUSICA CONSEGNA IL PREMIO PER LA MUSICA LIVE

 

IL 5 E 6 GIUGNO IN PRIMA SERATA SU RAI 1

CONDUCONO CARLO CONTI E VANESSA INCONTRADA

GRANDI OSPITI INTERNAZIONALI

 

 

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