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Torna a Brighton The Great Escape, ecco i temi trattati

Torna a Brighton dal 18 al 20 maggio The Great Escape, il festival musicale per proporre nuova musica ma che, al contempo, offre anche incontri per i professionisti.

Sono diversi i filoni su cui si concentreranno gli incontri, in particolare le licenze nel mondo globale e le difficoltà da affrontare. Si parlerà anche di copyright a livello di Unione Europea.

Un altro problema attuale è quello dei confini, che stanno cambiando con il rischio che servano visti anche per il Regno Unito, in futuro, ma anche quello della droga ai concerti che è costato diverse vite nel corso del 2016.

Lo streaming allarga i suoi confini, Google Play Music All Access arriva in India

Google Play Music All Access sbarca in India: il servizio in streaming sarà offerto a 99 rupie al mese, l’equivalente di 1.53 dollari, contro le 120 rupie di Apple Music, mentre il servizio di Google costa 9.99 dollari negli Stati Uniti.

Il contenuto sul servizio è vario, dalla musica occidentale a quella nazionale e regionale, con 40 milioni di tracce. L’annuncio è arrivato a pochi mesi dallo sbarco di Google Play nel Subcontinente, che in un primo periodo permetteva solo di scaricare canzoni a pagamento.

Crisi dei locali in UK: la Camera dei Lord pubblica le raccomandazioni sul Licensing Act del 2003

Un comitato della Camera dei Lord britannica ha giudicato «difettoso» il Licensing Act 2003, con cui vengono rilasciati i permessi ai locali dove si suona musica dal vivo.

Il comitato promosso dalla camera ha impiegato dieci mesi per giungere alle sue conclusioni. Fra i suggerimenti c’è l’abolizione dei comitati locali per la programmazione, oltre all’abolizione delle tasse sulla musica notturna che stanno portando molti locali a chiudere e che sono state descritte come «sbagliate in principio e in pratica». Le tasse per concedere le licenze, inoltre, saranno concesse a livello locale invece che nazionale.

Fra le raccomandazioni è inoltre inclusa la necessità di tenere conto degli accessi per disabili nel concedere nuove licenze. Le decisioni dei comitati, secondo il rapporto ricevuto dalla camera, si sono rivelate a volte «una lotteria», «con alcuni scandalosi abusi di potere da parte dei consiglieri locali».

The Guardian: "Basta cinismo contro i professionisti della musica"

L’editore musicale del Guardian Michael Hann ha lasciato il suo posto dopo 16 anni, salutando con un editoriale in cui ha fatto il punto dei cambiamenti nel mondo musicale partendo dalla critica, che ha perso influenza se non all’interno dell’industria musicale. Sono però sempre più le storie che vengono raccontate, e che interessano il pubblico.

Il rock, invece, è «in una fase jazz», con le band alla «periferia» della scena musicale e nessun cambiamento in vista. Le vendite dei vinili stanno crescendo, inoltre, ma i numeri restano ancora bassi. Anche il live non aiuta a diventare ricchi, a parte un’esigua minoranza.

Hann ha poi sottolineato come l’industria musicale sia circondato da eccessivo cinismo: «esiste chi vuole solo fare soldi, ma quasi tutti quelli che ho conosciuto lavorano nella musica perché la amano e non fanno una fortuna. La musica è un mondo incredibilmente privo di corruzione». La tecnologia, però, rischia di cambiare anche questo: «Ha accresciuto grandemente quello che le compagnie discografiche sanno degli ascoltatori e delle loro abitudini. I risultati possono essere pericolosi: scriviamo infinite storie su Beyoncé e Adele perché la gente le legge, mentre pochi leggono notizie sull’ultima band underground che abbiamo scoperto». La musica commerciale, quindi, sta diventando sempre più una formula e c’è sempre meno spazio per le novità dinamiche e diverse.

 

 

 

UK, entra in vigore il bando degli articoli pirotecnici fra il pubblico

In Gran Bretagna è diventato illegale possedere articoli pirotecnici nel luogo di un concerto. La norma, chiesta a lungo dall’industria musicale britannica, è stata introdotta con il Policing and Crime Bill 2017.

Possedere «articoli contenenti sostanze esplosivo o un insieme esplosivo di sostanze, progettato per produrre calore, luce, gas o fumo, o una combinazione di questi effetti attraverso reazioni chimiche esotermiche» potrà essere punito fino a 51 settimane di reclusione.

Un bando simile era già presente agli eventi sportivi, ma sono esentati artisti e promoter dell’evento. Sarà invece possibile continuare a portare fiammiferi. 

Il festival Sonar D presenta il programma della conferenza tecnologica

Il festival Sonar, che si svolge a Barcellona, ha annunciato il programma della conferenza in campo tecnologico musicale per il 2017.

Si parlerà del futuro del design, della musica e delle tecnologie creative, durante le giornate dal 14 al 17 giugno. Una delle novità dell’anno saranno le sessioni sulla realtà virtuale, l’intelligenza artificiale, le startup e la distribuzione nel campo della musica digitale.

Durante le performance di musica elettronica, invece, si esibiranno nomi come Justice, Anderson .Paak, Eric Prydz, De La Soul, Soulwax, Moderat, DJ Shadow, Nina Kraviz e Giggs.

Un pesce d'aprile per svelare le frodi nel mercato dei biglietti

Un pesce d’aprile utilizzato per portare luce su un problema, quello delle frodi nel mercato dei biglietti, un problema cresciuto del 55 per cento nel 2015 secondo fonti della polizia britannica e di Get Safe Online.

Proprio l’associazione, insieme alla polizia londinese e alle organizzazioni Action Fraud e Star, hanno creato il sito Surfed Arts che si spacciava per un vero sito per la vendita di biglietti. I fan erano attirati da pubblicità su Facebook, mirate a chi abita in una certa zona e relative a concerti sold out come Adele, Ed Sheeran, Iron Maiden, Cold Play e Bruno Mars.

Sono 1500 le persone che hanno cercato di acquistare i biglietti dal sito fasullo, con un’alta percentuale di donne over 65 residenti a Londra. «Queste cifre dimostrano che le frodi sono un problema continuo e che, spesso, le persone si lasciano trasportare da false promesse», ha spiegato un dirigente di Star, Jonathan Brown, commentando anche come sia importante fare attenzione al momento di acquistare un biglietto.

Vera minaccia o capro espiatorio, i bot visti dal sito britannico IQ

Da criminalizzare secondo quasi tutti gli esperti, i ticket bot sono al momento il capro espiatorio nella lotta al secondary ticketing. Per questo, il sito dedicato ai professionisti nel mondo musicale, IQ-mag, ha dedicato loro uno speciale da cui emerge che questa battaglia potrebbe far perdere di vista il quadro più ampio.

New York, la provincia canadese di Ontario e infine gli Stati Uniti hanno criminalizzato l’uso di questi metodi automatici per acquistare i biglietti, come si prepara a fare anche il Regno Unito e forse l’Australia. Lo stesso bando negli Stati Uniti, secondo l’associazione britannica per la tutela dei consumatori FanFair Alliance, è stata «sostenuta da aziende che gestiscono servizi di secondary ticketing».

Fra gli esperti intervistati da IQ, Reg Walker, dell’azienda per la sicurezza agli eventi Iridium, ha specificato che il bando è sicuramente positivo, nonostante ci siano problemi sistematici nel mercato dei biglietti, ma l’elemento principale è che «ogni legge funziona solo se viene fatta applicare». Dovrebbero infatti essere gli stessi siti per la vendita a denunciare l’uso dei bot. È semplice però, continua, capire quando un sito primario è stato attaccato dai bot.

Una voce dissonante è quella di Patrick Kirby, direttore della piattaforma Tixserve, che spiega come mettere troppa enfasi nella lotta ai bot potrebbe spingere verso la frode vera e propria. Altri bagarini professionisti, infatti, utilizzano altri metodi.

Adam Webb, di FanFair, ha commentato che il bando dei bot è positivo, ma bisogna dare altrettanta enfasi alle diverse iniziative del governo britannico in questo campo, «soprattutto la richiesta di una maggiore trasparenza».

Potenza della rete: la nuova boyband cinese non fa musica ed è al femminile

Potenza dei social network: Weibo, il Facebook cinese, ha lanciato una nuova boyband. Ci sono però alcuni dettagli che stridono: gli Acrush non hanno ancora pubblicato un solo video musicale, ma nonostante questo hanno già più di 900 mila seguaci.

Potenza del look, anche se la band è in realtà formata da cinque donne, dai 18 ai 20 anni circa, vestite da maschio, tanto da far innamorare tutte le coetanee cinesi. Il termine che usano le fan per descriverle, infatti, è «marito», riservato di solito alle star di sesso maschile. Le protagoniste amano invece descriversi con il termine meishaonian, che in cinese non ha genere e significa “bella gioventù”.

Il lancio della band conferma di non essere troppo legato alla musica anche nella sua genesi: è stato il manager Zhou a cercare delle star androgine, trovandole, come riportato dal sito Mashable, in Lu Keran, An Junxi, Peng Xichen, Min Junqian e Lin Fan. Il loro stesso nome è preceduto dalla sigla FFC, marchio sportivo che riporta alla Fantasy Football Confederation e obbliga le band scritturate a imparare a giocare a calcio. Lo scopo è «sviluppare idoli».

Premio De Andrè, aperte le iscrizioni fino al 10 maggio

Aperte le iscrizioni al Premio De André 2017: c’è tempo fino al 10 maggio per presentare le proprie canzoni d’autore declinate tra rock, elettronica, jazz e ulteriori territori sonori di qualità. La kermesse approda così all’edizione numero XVI dopo aver lanciato numerosi artisti emergenti, come Maldestro (secondo alla recente edizione di Sanremo Giovani), esattamente come Chiara Dello Iacovo lo scorso anno.

Senza contare Diodato, semifinalista diverse stagioni fa, e ancora altri giovani promesse del rock d’autore. Oltre alla sezione musica, il Premio organizzato da Luisa Melis e che conta sul sostegno della Fondazione De André guidata da Dori Ghezzi, già da diverse stagioni apre le porte anche agli scrittori di poesie e ai pittori. E dopo le fasi intermedie, la finale è prevista per l’estate. Per tutte le altre informazioni sui requisiti necessari per l’iscrizione, che da sempre è gratuita, basta andare su www.premiofabriziodeandre.it

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