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USA: "Gli artisti più regolamentati delle case farmaceutiche"

Il convegno organizzato dalla ASCAP negli Stati Uniti, l'Expo 2017, è stato l'occasione per artisti e professionisti del mondo musicale di chiedere ancora una volta una riforma delle leggi sul copyright nel Paese. La American Society of Composers, Authors and Publishers ha fatto presente che, a fronte di una raccolta di più di un miliardo di dollari in diritti, le performance sono quasi raddoppiate, con 1 triliardo di dollari. Una disparità dovuta alle leggi antiquate, secondo il presidente della società Paul Williams.

Fra gli altri argomenti trattati a Hollywood, c'è stata la speranza che Donald Trump abbia più interessa rispetto a Obama a regolare anche il mondo musicale. Una delle proposte attualmente da valutare, la Copyright Selection and Accountability Act, è stata segnalata come interessante dalla comunità musicale. L'ufficio americano per il copyright dovrebbe, secondo la proposta, diventare un'agenzia indipendente, diretta da una persona scelta dal presidente, portando alla parità con altri diritti come i brevetti. "Il copyright non dovrebbe essere regolato dal Congresso, è un mercato libero e bisognerebbe poter negoziare senza che sia il governo a dire quanto si dovrebbe essere pagati", ha spiegato l'avvocato Dina LaPolt, che ha aggiunto: "Negli Stati Uniti, i cantanti sono sottoposti a più regole delle compagnie farmaceutiche!".

E' stata presentata all'incontro anche Auddly, servizio svedese che permette agli autori di registrare i loro dati per ricevere automaticamente segnalazioni sull'uso della loro musica, soprattutto durante lo streaming. Questo permetterebbe anche di accumulare i più piccoli introiti, che porterebbero alla fine a una somma più significativa.

USA, rifiutato l'ingresso a un'altra band

Continuano i problemi al confine americano per i performer stranieri: ora è toccato alla band spagnola Medina Azahara, attiva dal 1979, cancellare un tour dopo che al loro tastierista, Manuel Ibáñez, era stato vietato l'ingresso al Paese.

Secondo il quotidiano Diario Córdoba, Ibáñez aveva risposto "sì", sbagliando, su una delle domande del modulo ESTA che chiedeva se avesse mai effettuato una frode per ottenere un visto per gli Stati Uniti. 

Ibáñez aveva poi provato a correggere l'errore, ma dopo due ore di interrogatorio era stato deportato. La band ha così cancellato show a New York, Dallas, Anaheim, Chicago e in Maryland, oltre a uno a Bogota, Colombia, ma non ha potuto trovare altre date. Il cantante Manuel Martinez ha spiegato, però, di avere ancora il desiderio di suonare negli Stati Uniti: "Forse se cambierà il presidente cambieranno le cose", ha commentato.

 

Repubblica.it: Dieci anni di Record Store Day, gli appuntamenti in Italia

Accanto alle anteprime dell'industria discografica italiana - sono quasi quattrocento i titoli esclusivi in arrivo sabato 22 aprile tra novità e ristampe - sono numerose anche le altre iniziative per celebrare i dieci anni del Record Store Day, la festa dedicata ai negozi di dischi indipendenti.

 

A Milano da Reverend Shop, nei locali di Santeria Social Club, la giornata prevede la presentazione del libro ufficiale del Record Store Day, Soul Funky Passion, con l'autore Marco Cavenaghi incalzato sulle rarità discografiche da Chiara Galeazzi e Andrea Testa di Black Sugar, anticipato dalla musica di Radio Raheem e dal live dei Perturbazione, che presentano il vinile dell'album In circolo, disponibile per la prima volta. Eclettico come ogni anno il programma di Psycho, dall'hip hop di Esa & Diamante al brit-pop di The Brightest Room, dal rock dei Muturett a quello psych del trio Huge Molasses Tank Explodes, il rock'n'roll dei Boogie Spiders, il cantautorato di Riccardo Bellini e il jazz contaminato di Roberto Zanisi. Più orientate al clubbing sono invece Vinyl journey to the Soul City di Backflip Records, con un dj set dei Natural Two dai ritmi soulful house, anteprima della one-night del 29 aprile al The Basement con il dj di Chicago Vick Lavender, e il set proto-house-deep di Robotalco e funk dei Mokambo Brothers da Vinylbrokers.

 

In quel di Gallarate (Varese), nella roccaforte di Carù, si festeggia con il folk d'autore di Tim Grimm & Family Band, Charlie Cinelli, Daniele Tenca (Badlands), Andrea Parodi, la rivelazione soul Gary Hudson, il country blues di Jimmy Ragazzon dei Mandolin Brothers, il jazz del Tommaso Caccia Trio e il blues degli Hot Coals. Il punk arriva da Altà Fedeltà a Como con Guido Sassola/Zazzo, il cantante dei Negazione, per presentare il box set con tutti gli album in vinile della storica band torinese. Settecento copie in esclusiva per il negozio comasco, da poco inserito tra i 50 migliori al mondo per rarità discografiche e prime stampe. Vinyl Haus di Vimercate (Monza) presenta un dj set funk e boom bap di Dj Mate, con un corollario alcolico come la birra Road Crew dei Motörhead, un tattoo corner con Maurizio What e un'Opera Collettiva a cura di Alexandra.

 

A Roma, Hellnation festeggia il ventennale con un festival di due giorni, tra concerti al 360 Gradi (il 21) e al CSOA La Strada (il 22), mentre in negozio arrivano le prime copie dei libri Come rondini in gabbia di Enrico Zanza e Federica Rude e Italia Skins di Flavio Frezza insieme a nuovi dischi dei Shots In The Dark, Dalton, Tacita e Rebelde/Gradinata Nord. I due negozi di Radiation Records presentano copie limitate di I Can Only Give You Everything, un picture disc esclusivo degli MC5, mentre Discoteca Laziale anticipa al 21 la festa con un'offerta imperdibile sui giradischi Teac e una consolle aperta al pubblico anche per il sabato. La nuova Lester Music Area, nella sede dell'omonimo magazine, animerà invece la giornata sin dal pomeriggio con un'anteprima live di Lambiase, cantautore in bilico tra psichedelia e post-rock in uscita con Radical Shit, che presenterà poi la sera al Wishlist di San Lorenzo, seguito dal live di Giulia Villari, talentuosa cantante con un debutto alle spalle prodotto da Rob Ellis e adesso nei negozi con il nuovo 'Real'.
Come ogni anno, la giornata di Semm a Bologna sarà ricchissima: dalla musica dei dj-set di Marco Manetti (Manetti Bros), Laura Gramuglia (Radio Capital), Jonathan Clancy (His Clancyness, Maple Death Records), Lorenzo Montanà, Pasquale Pezzillo (JoyCut), Cabras, Cecilia Pedroni, Dj Nero, Alberto Ronchi, Girlfriends In a coma, Gianmarco Silvi (Semm) all'inaugurazione delle mostra Best Art Vinyl, con gli artwork più belli selezionati tra i migliori dell’anno appena concluso, fino all'inizativa charity dei volontari e ricercatori dell'Airc!, presenti in negozio con una shopper esclusiva in edizione limitata. In vetrina la postazione mobile di Radio Città del Capo seguirà in diretta tutta la giornata e Laura Gramuglia informerà gli ascoltatori di Radio Capital.

A Palermo da Rizzo Manufacture Studio si ripropone Support Your Local Scene ovvero la fiera espositiva delle label italiane indipendenti con il concerto di Furious George per il nuovo album Sono-Mama e quello degli Avanscoperta Russa con il blues ancestrale del nuovo EP La mia città ora brucia. Inoltre saranno disponibili vinili e cd autografati dell'ultimo album dei Baustelle e le t-shirt del loro singolo Lily Marlene realizzate dall'artista Adalberto Abbate. Poi tutti al Rocket Bar con il dj set dei Sound Butik, il live di N'Hash con i brani del nuovo album Birthday Attack, i Kali Yuga e il dj set di Mauro XXX. Suggestioni psichedeliche folk invece da Bolazzi già dal pomeriggio con i dischi della cult label inglese Fruits de Mer e alcune tra le più importanti label indipendenti, per proseguire con il live esclusivo di Flavio Giurato, in uscita con la ristampa di uno dei suoi album più celebri, 'Il Tuffatore' (Warner) e Serena Ganci, dotata cantautrice in equilibrio tra pop, folk e jazz, già parte del duo arty-rock Iotatola e di recente impegnata sul palco e in studio per le musiche dell'ultimo spettacolo della regista e attrice Emma Dante. Da Modwear Records, tra gli ultimi negozi nati in città e riferimento degli appassionati di cultura musicale british e abbigliamento mod, ci sarà il dj set di Gianluca Biondo.

 

Da Disconutshot a Lecce si parla dei Sound di Adrian Borland con il libro 'Meaning Of A Distant Victory' di Giuseppe Basile e Marcello Nitti, con l'introduzione di Daniele De Luca, poi il tagliente punk rock degli Alieni con il live di 'Brucia La Città' e una selezione di dj set funk, disco, afro, house e balearic sound. Rubber Soul di Torino presenta 'Flashback Sofà' di Lele Roma, 'Una Storia A 33 Giri', racconto di un supporto sonoro in vinile a 78-33-45-16 giri, invece da Gravity Records in collaborazione con Clubber Confession e Rush Club i dj set di Daniele Fasano e Sara Bessolo aka Sahara.

 

A Firenze, da Danex Records propone il Rarities Vinyl Set con Manu Archeo (Archeo Recordings), Luca Effe (Sunset Vibes) e il collezionista Guido Caselli,  in diretta streaming su Radio Volume, la streaming radio del museo/libreria/caffè Volume di Piazza Santo Spirito, mentre da Sanantonio42 a Pisa la giornata sarà scandita dal groove funk dei Piaggio Soul Combination, ospiti del negozio per suonare il nuovo album 'Italian Boogaloo'.
 
A Parma e Cremona, l'Associazione Culturale Vinylistic presenta un intero weekend con dj set, mostre-mercato e iniziative sparse per le due città, con la base operativa nello storico negozio di Parma Music Mille. Tra i dj's impegnati Robert Passera, Emilio Palanti, Carlo Maffini e Davide Monteverdi, su Vinylistic.it le info su tutte le iniziative.

Le Disque Record Store di Verona ospita il dj set di Luciano Ermondi dei Tempelhof, mentre Disclan di Salerno il live dei Vico Masuccio con il nuovo album 'Ogni bene rint a ogni vico' e l'ottimo folk-rock degli Sky of Birds, con echi dei Wilco, Mark lanegan, Neil Young. E ancora, da Disco Club a Genova una mostra delle miniature delle copertine di dischi, realizzate da Fausto Meirana e poi i live degli Anaïs e Snake Oil Ltd., Wanted Records di Bari presenta il libro 'Bassa Fedeltà' di Giovanni Verini, un racconto di quindici anni di aneddoti del suo negozio, Jungle Records a Conegliano Veneto prosegue la sua attività anche nei padiglioni della Fiera di Godega S. Urbano in collaborazione con l'Associazione Culturale Fluxus, il blues degli Angy Gentlemen risuonerà da Music Store a San Marino, i clienti della Vinileria di Latina potranno fare un breve dj set con la consolle disponibile in negozio. 

Radio Capital inoltre, radio ufficiale del Record Store Day, nella giornata di sabato 22 aprile dedicherà l'intera programmazione all’iniziativa, con Camilla Fraschini (Capital Weekend), Luca Bottura ed Enrico Bertolino (42) live da Radio City Milano, Doris Zaccone (Capital in the Walkman), lo speciale tributo a Prince di Massimo Oldani e Luca De Gennaro (Black or White) live da Radio City Milano, Fabio Arboit (Back and Forth) e Irene Noli e Gianni Faluomo (I Love Record Store Day).
 
Tutte le info sul sito ufficiale www.recordstoreday.it e sui social collegati.

 

Sole 24 ore: Secondary ticketing, E-Bay cambia nome a Ticketbis: adesso è StubHub

Manovre in corso sul mercato del secondary ticketing: il portale Ticketbis diventa StubHub e assume insomma il nome della società del gruppo E-Bay che l’ha rilevata l’anno scorso.

L’annuncio del rebranding è arrivato oggi e, secondo la nota ufficiale, «rappresenta l’ultimo passo in avanti nel processo di integrazione tra le due aziende». Nelle prossime fasi, il progetto è quello di integrare completamente la piattaforma di Ticketbis e i suoi cataloghi di eventi in quella di StubHub, per poi lanciare un’app globale con la mappa degli eventi live in tutto il mondo, laddove StubHub è presente.

Si parla di un marketplace da 1,3 biglietti venduti al secondo, per più di 300mila eventi dal vivo trattati. «StubHub sta facendo grandi progressi nell’integrare Ticketbis nella sua piattaforma, per dare ai consumatori accesso al più grande catalogo di eventi dal vivo del mondo», ha detto Scott Cutler, presidente della società.

«Questa fase segna un significativo passo in avanti nell’introdurre il marchio StubHub ai consumatori di Ticketbis, ed estendere loro la possibilità di avere accesso agli artisti e agli atleti che amano, indipendentemente da dove essi vivono o dove vogliono viaggiare».

Il passaggio ha luogo in un momento molto delicato per il mercato di riferimento, in Italia come all’estero. Il legislatore si interroga infatti sui limiti che il business del secondary ticketing deve avere: c’è stato uno specifico emendamento all’ultima Legge di Bilancio e domani proseguiranno le audizioni alla Camera dei Deputati agli operatori della filiera della musica dal vivo, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul fenomeno.

Germania, a rischio i piccoli locali

Anche in Germania i piccoli locali sono a rischio chiusura Per le scarse condizioni economiche a causa di tassazioni troppo alte problemi con le licenze e mancanza di investimenti. 

L'associazione LiveMusikKommission (LiveKomm), che rappresenta 400 locali in Germania, ha chiesto ai partiti politici di aiutare i locali di dimensioni limitate per evitare la crisi che ha già colpito Londra, Toronto e Austin.

Una delle richieste dell'associazione è di assegnare la categoria cultura ai locali, permettendo anche di continuare a suonare dopo le 22. Ha anche richiesto una riduzione nel carico fiscale e investimenti per 30 milioni.

La rivista Iq pubblica il report 2017 sul mercato della musica mondiale: ecco come partecipare

La rivista per i professionisti della musica Iq sta lavorando alla guida International Ticketing Yearbook, riguardante il mercato della musica live nel mondo.

 ITY 2017 riporterà i profili di 40 mercati, delineandone il valore, i generi, le tasse, analisi culturale e altro, tenendo conto anche delle nuove tecnologie applicate.

Le aziende che vogliono partecipare, startup in particolare, possono contattare Gordon Masson alla mail gordon@iq-mag.net.

 

La Scala è la più cara, al top anche in Ue

(ANSA) - MILANO, 11 APR - Con 300 euro per un posto in platea (diritto di prevendita incluso) la Scala è il teatro d'opera più caro d'Italia e ai primi posti a livello europeo (dove comunque è battuta dal Teatro Real di Madrid dove si arrivano a pagare 382 euro). A rivelarlo è un'inchiesta del mensile Classic Voice, in edicola dal 12 aprile, che, facendo i conti in tasca ai teatri ha calcolato aumenti dei prezzi in dieci anni anche del 55%. Per quanto riguarda il costo dei biglietti in classifica, dietro alla Scala, ci sono la Fenice di Venezia (220), il Regio di Torino (170), l'Opera di Roma (160), il San Carlo di Napoli (130), il Massimo di Palermo e il Comunale di Bologna (125) seguiti dal Verdi di Salerno e dal Regio di Parma (110). Proprio Parma è ai primi posti anche per il costo dei biglietti fra i festival (qui si svolge il festival Verdi, dove un posto per la prima di opere come Jérusalem in platea è di 260 euro).
    Ben più caro il festival di Salisburgo dove si spendono anche 450 euro e Glydebourne che arriva a 345.

Corriere.it: 2 milioni di euro per riportare la musica in classe

Ad esiliarla ci pensò Francesco De Sanctis - ministro dell’Istruzione oltre che letterato - secondo il quale la musica, insieme al ricamo, era «arte donnesca». Iniziò da lì, di fatto, l’estromissione della musica, pratica e teoria, dalla scuola italiana; la separazione fra conservatori e università; l’analfabetismo nazionale che ha reso sale da concerto e auditorium dei «dopolavoro» della terza età.
Mentre in Austria e Croazia la «grande» musica gode di un pubblico decisamente intergenerazionale. In Germania i giovani seguono i concerti di musica classica tanto quanto si recano a teatro o nei musei. Sarà perché in quasi tutti i comuni sono presenti le Musikschulen, senza vincoli di accesso. O perché nella scuola pubblica tedesca l’educazione musicale inizia dall’asilo per proseguire fino all’ultimo anno. Con benefici, anche, per l’industria musicale, che registra continui balzi in avanti, mentre tanti enti lirici e musicali italiani sopravvivono solo con i finanziamenti dello Stato. 

 «Suonare insieme è educazione civica»

Ma non può esserci sensibilità per la musica «alta» se non viene insegnata lungo tutto il percorso di studi. «Un Paese con un passato musicale importante come il nostro non può prescindere da questa conoscenza», ha più volte detto Riccardo Muti, direttore d’orchestra e artista che più di ogni altro ha dimostrato di avere a cuore l’educazione e la civiltà musicale, perché «suonare insieme è educazione civica, educa alla convivenza civile, a rispettare gli altri». E «la conoscenza della musica rende un popolo migliore, più sensibile». 

In tutte le scuole

Da De Sanctis ad oggi, va detto, la musica è cambiata: si è compiuta una rivoluzione. Discorsi su ritmi e note, strumenti cori e orchestre sono pratica diffusa in molte scuole, a partire dalle elementari, talvolta anche dalla materna. E con la delega sulla cultura umanistica approvata venerdì scorso (insieme agli altri decreti legislativi che han completato la riforma della Scuola, la legge 107/15), la strada dell’educazione musicale è segnata. Avremo scuole in cui si impara «a leggere, scrivere, a far di conto e a far di canto», secondo un’espressione cara all’ex ministro dell’Istruzione Luigi Berlinguer, che dal 2006 anima e presiede il Comitato Nazionale per l’apprendimento della pratica musicale (Cnapm). Un organo del Miur che ha prodotto corsi di formazione per 8mila docenti, in collaborazione con Università, Iafm (Istituti per l’Alta Formazione musicale), associazioni e esperti; realizzato convegni e seminari; istituito la Settimana della musica a scuola (in maggio); indetto concorsi e redatto proposte di legge. Com’è stato per il Piano nazionale per la formazione musicale, in parte recepito nella «Buona Scuola». Che introduce, per la prima volta a pieno titolo, la musica (ma anche il teatro, la danza e la grafica) nel Piano dell’offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado. Per consentirlo, ci saranno due milioni di euro all’anno e 2.400 docenti dedicati.

Il blockchain entra anche nella raccolta dei diritti per i creativi musicali

Il blockchain entra anche nel campo dei diritti per i creativi. Il progetto di tre organizzazioni per la raccolta dei diritti, la francese Sacem, la britannica PRS for Music e la Ascap, American Society of Composers, Authors and Publishers, servirà a esplorare «il modo in cui il blockchain può aiutare l’industria musicale a creare e adottare un database condiviso e decentralizzato di metadati per il lavoro musicale», permettendo così pagamenti più veloci e accurati.

Anche Socan, equivalente canadese, è entrata nel mondo del blockchain con dotBlockchain Music.

Attacco a Stoccolma, muore anche uno dei vertici di Spotify

A pochi giorni dal terribile attacco terroristico a Stoccolma, in cui sono rimaste uccise quattro persone e altre 15 ferite, è stato confermato che fra le vittime c’è Chris Bevington, un dirigente di Spotify.

La conferma è arrivata via Facebook, tramite l’account di Daniel Ek, fondatore del servizio. «Con shock e dolore nel cuore confermo che Chris Bevington, della nostra squadra di Spotify, ha perso la vita nell’attacco folle a Stoccolma, venerdì».

Il 41enne britannico lavorava per l’azienda da cinque anni come direttore dello sviluppo delle partnership e business globali. Era residente a Stoccolma. 

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