La musica aziona gli stessi recettori di sesso e cibo secondo uno studio
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Un nuovo studio ha dato una possibile risposta alla passione quasi innata per la musica: secondo uno studio presentato da Life Noggin, una serie di video su Youtube, dipende da come il cervello reagisce a questo stimolo.
Non utilizza infatti gli stessi recettori di altri tipi di suoni ma influenza quelli del movimento, dell’attenzione e la corteccia uditiva. Per questo una canzone può stimolare anche a lavorare o a fare esercizio fisico, come sa bene chi ascolta musica correndo.
Un altro effetto positivo è il fatto che la musica fa rilasciare grandi quantità di dopamina nel corpo, proprio come il cibo e il sesso. La musica è quindi piacere, quella conosciuta e amata crea anche un effetto di anticipazione. Migliora l’umore e ha anche una parte positiva nel permettere di creare legami con persone sconosciute, come avviene durante un concerto.
Anche suonare uno strumento fin da piccoli permette di sviluppare diverse aree del cervello rendendo, sembra, più intelligenti.
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